Il Milan può cedere uno dei protagonisti nello scudetto del 2022, la trattativa sembra già pronta per fare discutere i tifosi rossoneri.
Un’altra partenza per la squadra, la rosa sta prendendo una sua fisionomia e sull’addio c’è anche il beneplacito del tecnico. Una situazione che ora comincia a far discutere la piazza rossonera, anche per la destinazione finale del calciatore.
Il Milan punta con decisione a far bene in campionato, i tanti acquisti di questa stagione confermano come si possa puntare su un nuovo corso. Gente giovane per la Serie A, ma anche rodata per la Champions League, un obiettivo che torna di moda dopo essere uscita alle semifinali proprio contro l’Inter.
Manca poco comunque alla fine del mercato e si escludono nuovi colpi in entrata, semmai in uscita una partenza fa discutere, per le modalità, la squadra e anche per il valore del calciatore. Che dirà addio dopo aver comunque conquistato lo scudetto nel 2022.
Milan, pronta una nuova cessione
Non sarà una cessione eclatante come quella di Tonali, ma sarà comunque una partenza che smuove un po’ le acque in casa rossonera. Come riporta calciomercato.com, c’è un elemento pronto a lasciare San Siro, la necessità è di incassare qualcosa e anche di abbassare il monte ingaggi. Così, c’è un ulteriore interesse che, a poche ore dalla fine del mercato, risulta decisiva: l’Anversa punta Ballo-Tourè.
L’esterno sinistro andrebbe a giocare in Belgio, pronta un’offerta da un paio di milioni di euro per averlo e per strapparlo alla Bundesliga, che da settimane segue il laterale senza però affondare il colpo decisivo. Il Milan ha fretta, non vuole gente fuori rosa e potrebbe così dare il via libera subito al ragazzo, incassando così denaro utile per rimpinguare la cassa e senza investire su un altro esterno sinistro, avendo già in casa il vice Hernandez.
Pioli infatti promuoverà il classe 2005 Bartesaghi, già visto all’opera nel trofeo Berlusconi è un ragazzo che sa essere protagonista e non ha paura nel salto di qualità. Considerando come Hernandez sia padrone assoluto della fascia sinistra, bisognerà farsi trovare pronti per una decina di gare in stagione, quelle del turn over che sono costate care in passato al Milan. Ballo-Tourè non era giocatore da grande club, pur risultando un professionista serio ed apprezzato nello spogliatoio: la linea è segnata, c’è un altro giovane da far emergere anche per il bene del calcio italiano.