Lo Special One ha giocato un ruolo decisivo nel colpo di mercato piazzato dalla società giallorossa. L’attaccante ha già parlato col tecnico
La sessione estiva di calciomercato della Roma è stata per larghi tratti molto turbolenta. Almeno per ciò che riguarda il ruolo dell’attaccante, rimasto sguarnito da Tammy Abraham, vittima di un serio infortunio al crociato alla fine della scorsa stagione. Tuttavia, dopo settimane e settimane di ricerca, condite da trattative sfumate all’ultimo e piste suggestive poi rivelatesi economicamente non percorribili, il club capitolino ha trovato il giocatore che può in parte colmare il vuoto lasciato dal britannico.
Si tratta Sardar Azmoun, giocatore ex Zenit San Pietroburgo e proveniente dal Bayer Leverkusen, che nel corso della sua carriera ha realizzato più di 150 gol in meno di 400 presenze. Tali numeri, maturati tra club e nazionale, gli sono valsi l’appellativo di “Messi iraniano”.
Un pupillo di mister Mourinho, il quale ha convinto la dirigenza romana a prenderlo in prestito gratuito con diritto di riscatto (fissato ad una cifra compresa tra i 10 e i 12 milioni di euro). Tra il portoghese e l’attaccante c’è grande stima reciproca, si pensi all’abbraccio che li vide protagonisti durante la sfida di Europa League tra i giallorossi e i tedeschi. Insomma, quello che sta per cominciare potrebbe rivelarsi a tutti gli effetti un idillio calcistico.
Azmoun-Roma, il gesto di Mourinho dopo la conclusione dell’affare
Proprio a dimostrazione del buon feeling che c’è tra i due, nelle ultime ore è emerso un retroscena risalente ai momenti appena successivi alla conclusione della trattativa. Secondo quanto riferisce Il Corriere dello Sport, infatti, lo Special One avrebbe contattato privatamente Azmoun non appena saputo del buon esito del trasferimento. Il tecnico portoghese, nel dettaglio, avrebbe videochiamato l’attaccante per un primo confronto in attesa di vedersi dal vivo. Il succo della chiacchierata?
Il succo della chiacchierata è rimasto ovviamente top secret, ma si immagina che l’allenatore abbia approfittato per dare il benvenuto ad Azmoun fornendogli anche qualche piccola anticipazione tecnico-tattica. Staremo a vedere se quella capitolina sarà la piazza del riscatto per l’attaccante, reduce da un anno e mezzo in Germania abbastanza al di sotto delle aspettative. Intanto Mou può sorridere e continuare a sognare. Già, perché sembra che il talentuoso calciatore asiatico non sarà l’unico centravanti a sbarcare a Trigoria. Vedi l’intensificarsi della trattativa che potrebbe portare all’arrivo in prestito di Romelu Lukaku.