Il club giallorosso pare essersi tenuto il meglio per la fine del mercato: dopo Lukaku, ecco una vecchia conoscenza dello Special One
C’è una città che, a dispetto del disastroso inizio di stagione – un punto nelle prime due gare di campionato – è in fermento. Le forze di Polizia starebbero addirittura predisponend un piano d’azione specifico per contenere la marea di tifosi giallorossi che invaderanno l’aeroporto di Fiumicino non appena sarà sbarcato a Roma Romelu Lukaku, il colpo top dell’estate romanista.
I Friedkin e il Chelsea sono ancora impegnati a trovare la quadra sulla formula del prestito grazie al quale il belga diventerà- ormai è quasi certo – un giocatore della Roma. Quello che fino a pochi giorni fa era sembrato un mercato in tono minore si sta trasformando ora in qualcosa di diverso. Anche perchè bolle dell’altro in pentola.
Le prime due gare ufficiali della stagione hanno detto che, al netto di una sfortuna apparsa evidente sia nella gara contro la Salernitana che contro l’Hellas Verona, la Roma in difesa balla. Non si spiegherebbero altrimenti i 4 gol in 2 partite subite, con tutto il rispetto di granata e gialloblù, non certo da due superpotenze della Serie A. All’orizzonte poi incombe lo scatenato Milan di Stefano Pioli, che ha rifiliato 4 gol al Torino con irrisoria facilità. Ecco che allora Tiago Pinto starebbe pensando ad un altro innesto in difesa. Un veterano che Mourinho conosce fin troppo bene.
Sergio Ramos, l’ultimo regalo di mercato dei Friedkin
Due anni a Parigi. Il primo quasi virtuale, considerando i problemi fisici avuti. Nella seconda stagione invece l’ex bandiera del Real Madrid ha accumulato qualcosa come 45 presenze in tutte le competizioni, dando l’impressione di potersi ancora esprimere su buoni livelli. Certo, non parliamo del Sergio Ramos dominante per 15 anni e più nella Casa Blanca, ma il sivigliano può ancora dire la sua.
Lo pensa anche José Mourinho, che lo aveva eletto leader assoluto della sua difesa nell’esperienza merengue dal 2010 al 2013. Lo spagnolo, svincolatosi a giugno dal PSG, fa però gola anche ad altri club.
Sul parametro a zero di lusso insiste infatti da tempo l’interesse di Galatasaray e Fenerbahce, sempre più intenzionati a dare una dimensione europea alle rispettive rose. Probabilmente le proposte in termini di ingaggio dei due club turchi superano l’offerta dei capitolini, ma mai come in questo caso l’effetto Mourinho potrebbe rivelarsi decisivo.
Sergio Ramos comporrebbe con Chris Smalling una coppia di centrali magari avanti con l’età, ma che avrebbero poco da temere in termini di esperienza e leadeship.