Juventus-Bologna continua a far discutere. Ora stanno provocando polemiche le parole rilasciate in queste ultime ore da una persona vicina a Ndoye.
La partita tra Juventus e Bologna continua a far discutere. L’errore di Di Bello ormai sembra essere chiaro e non si esclude nelle prossime ore una dura decisione di Rocchi nei confronti dell’arbitro brindisino. Una sospensione che dovrebbe essere certa considerando che l’AIA ha parlato di un errore evidente.
In attesa di capire meglio come si muoverà l’AIA, in queste ultime ore stanno facendo molto discutere le parole di una persona vicina a Ndoye, uno dei protagonisti della vicenda. Andiamo a vedere nei dettagli le sue parole.
Juventus-Bologna: è bufera, ecco cosa ha detto Spinosi
Juventus–Bologna è la prima vera polemica arbitrale di questa stagione. L’errore di Di Bello è sicuramente evidente e, come detto in precedenza, nelle prossime ore potrebbe arrivare la sospensione di Di Bello. In dubbio anche il futuro di Fourneau e Nasca, che si trovavano al VAR a Torino. Per loro è anche possibile uno stop di un turno e di un loro ritorno dopo la sosta delle nazionali.
Intanto, sulla vicenda è intervenuto Ludovico Spinosi. L’agente e intermediario di Ndoye ha confermato ai microfoni di calciomercato.it, in onda su TvPlay, di aver parlato con il calciatore e che lo stesso gli ha detto che era un fallo clamoroso. Lo svizzero ha ammesso di aver sentito un rumore dei parastinchi. Da qui il fatto che si tratta di un errore evidente e ancora non riesce a capire il perché non è andato al VAR.
Ora non ci resta che aspettare le prossime ore (o giorni) per capire le decisioni da parte di Rocchi. L’idea è quella di una sospensione anche se molto dipenderà dalla volontà del designatore di iniziare a bloccare gli arbitri anche se non per questioni disciplinari.
Juventus-Bologna, Di Bello verso la sospensione
Le parole di Spinosi confermano il grave errore e, quindi, il destino di Di Bello sembra essere ormai segnato. Bisogna dire che in un primo momento Rocchi aveva pensato ad uno stop solo per gravi motivi disciplinari. Ma ora la strada potrebbe cambiare considerando quanto successo in Juventus-Bologna.
Una decisione che potrebbe essere anche un chiaro messaggio agli arbitri: non ci sono sconti e tutti devono dare il massimo per non capitare in altri episodi simil.