Affare fatto, è della Roma di Mourinho: in passato fu vicino alla Lazio
Le ultime fasi del mercato sono come sempre ricche di supense e di colpi last minute per permettere agli allenatori di sistemare le loro rispettive rose. Quello in corso non è esente: nelle ultime ore sono stati ultimati diversi colpi interessanti da parte delle società di Serie A.
Sembra essere proprio il caso della Roma che, dopo una prima fase di mercato a rilento segnata da diverse problematiche interne, ha subito sistemato quello che è a tutti gli effetti il suo vero e proprio punto debole, messo in risalto la scorsa stagione a partire soprattutto dall’infortunio di Tammy Abraham: l’attaccante.
E così, in poche ore e senza spendere ore e ore di colloqui, la Roma si è assicurata un calciatore ben rodato, ricco di esperienza alle spalle, che vorrà di certo mostrare la propria tempra anche in Serie A. Si è trattato di un acquisto-lampo ma che sembra aver fatto breccia nel cuore della tifoseria giallorossa. Messa da parte l’operazione Duvan Zapata, rimasto a Bergamo per volere di Gasperini, la società dei Friedkin ha accelerato per il nuovo attaccante.
Roma, ecco Azmoun: in passato fu vicino alla Lazio
E non si è trattato di un semplice colpo di mercato, ma di un affronto alla storica rivale della Capitale in quanto il neo attaccante romanista – aspettando Lukaku – è Sardar Azmoun, il quale avrà l’annoso compito di giocarsi con Andrea Belotti il posto da titolare (Lukaku permettendo), era stato un tempo vicinissimo a vestire la maglia biancoceleste.
Invece, Sardar all’epoca, parliamo di quando vestiva la maglia dei russi del Rostov, non fu ceduto alla Lazio e rimase in Russia. L’operazione era quasi fatta tanto che in Iran i media sportivi non parlavano altro che di un suo approdo in Italia.
Accantonata la pista Lazio e dopo le esperienze fruttuose al Rubin Kazan e al Rostov, arrivò l’opportunità di salire di livello indossando la casacca più prestigiosa dello Zenit San Pietroburgo. Lì si mise in bella mostra davanti al pubblico internazionale segnando in totale 59 reti in 72 presenze complessive tra Premier League russa, Coppa di Russia e, soprattutto, Champions League. Numeri niente male che gli valsero la Bundesliga.
Nel gennaio 2022 passò infatti al Bayer Leverkusen ma le speranze di imporsi nel più ben competitivo campionato tedesco si frantumarono del tutto: ora Azmoun – il cui appellativo in patria è quello di ‘Messi iraniano’ – vorrà dimostrare il suo talento in Serie A.