E’ andata in archivio solo la prima giornata ma già si registra il primo colpo di scena: ha rassegnato le dimissioni
La stagione è appena incominciata, con l’Inter, il Milan e la Juventus che hanno lanciato il guanto di sfida al Napoli. Gli azzurri, campioni d’Italia in carica, hanno raccolto la sfida replicando con tre squilli, i gol con cui hanno steso il Frosinone nel suo domicilio.
Nulla di nuovo, dunque, sotto il sole del calcio italiano. Le storiche big si contenderanno le posizioni nobili della classifica, con outsider le romane e l’Atalanta che, a dispetto della cessione di Rasmus Hojlund al Manchester United, sembra essersi rinforzata rispetto alla passata stagione.
Tutto come sempre. E, infatti, a ulteriore riprova, quando è andata in archivio solo la prima giornata, già si registra il primo colpo di scena, le inopinate dimissioni che fanno precipitare nel caos un club con un largo seguito di tifosi.
Reggina, il Presidente Ilari si è dimesso: ecco il comunicato ufficiale
Non un fulmine a ciel sereno visto il travagliato periodo che sta vivendo il club amaranto, tuttavia le dimissioni di Manuele Ilari da Presidente della Reggina hanno sorpreso e scosso l’appassionata tifoseria amaranto.
L’addio dell’ormai ex numero 1 della Reggina è stato ufficializzato con un comunicato nel quale Ilari rende note le dimissioni dal suo incarico con effetto immediato. Non solo.
Sempre dal suddetto comunicato si apprende, infatti, che Ilari, dopo aver incontrato il sindaco di Reggio Calabria, Brunetti, quello dell’area metropolitana, Versace, si rende disponibile a cedere le quote sociali agli investitori, quote che saranno condivise con le istituzioni comunali e metropolitane di Reggio Calabria.
Dunque, non c’è pace per il club amaranto che vanta una gloriosa storia, con tanto di incursioni in Serie A, e che è seguito da una delle tifoserie più appassionate e calde del panorama italiano. Come se non bastasse l’esclusione dal campionato di Serie B, la Reggina ora si ritrova anche ‘decapitata’, senza, cioè, il suo Presidente.
Futuro quanto mai incerto per il club amaranto che lo scorso 3 agosto si è visto respinto, in quanto ‘improcedibile’, dalla Sezione Prima Ter del Tar del Lazio il ricorso contro l’esclusione dalla Serie B decretata dalla Covisoc per il mancato pagamento di alcuni adempimenti contributivi e fiscali, gli ultimi 5 mesi di Inps e gli ultimi 4 di Irpef, e delle ultime tre mensilità ai calciatori. Inadempienze che hanno comportato una penalizzazione in classifica nella scorsa stagione.
Insomma, piove sul bagnato in casa Reggina il cui futuro, dopo le dimissioni dell’ormai ex Presidente Ilari, è ancor più difficile da scrivere.