La situazione relativa a Leonardo Bonucci continua a far discutere: le ultime parole sul caso sono davvero di fuoco
La Juve ha cominciato benissimo il campionato espugnando la Dacia Arena di Udine con un netto 3-0, grazie alle reti siglate da Federico Chiesa, Dusan Vlahovic (su rigore) e Adrien Rabiot. I bianconeri avevano certamente bisogno di cominciare con il piede giusto il proprio cammino nella Serie A 2023-2024, dimenticando le enormi difficoltà della passata stagione e lanciando uno squillo a tutte le concorrenti per lo scudetto.
Allegri, nelle interviste post partita, ha predicato calma e ha ricordato che siamo solo alla prima partita, pertanto è cosa buona e giusta non farsi prendere da un eccessivo entusiasmo. Tuttavia i tifosi sperano davvero di poter rivedere la stessa Juve apprezzata a Udine, brillante e competitiva. Chi non ha festeggiato troppo il successo in Friuli è sicuramente Leonardo Bonucci, messo fuori rosa dalla dirigenza juventina e pertanto escluso dal gruppo che ha affrontato la trasferta di Udine.
Il difensore della Nazionale italiana, nonostante il ritiro già annunciato per il 2024, è stato ritenuto fuori dal progetto bianconero e deve pertanto cercarsi una nuova squadra. Una decisione che non è andata giù a Bonucci, che ha indossato la casacca bianconera per 12 stagioni, saltando solo il 2017-2018 a causa del suo passaggio al Milan: un’esperienza durata una sola annata, ma sufficiente per rompere il legame con la tifoseria e forse anche con Massimiliano Allegri.
Bonucci, si va allo scontro: nel comunicato parole durissime
In difesa del calciatore originario di Viterbo è intervenuta anche l’Associazione Italiana Calciatori (AIC). Il presidente dell’AIC, Umberto Calcagno, ha infatti sottolineato come la mossa della Juventus abbia “calpestato la dignità” di Leonardo Bonucci, invitando Madama a reintegrare in rosa il numero 19. La risposta della Signora non è tardata ad arrivare: la Juve ha infatti ribadito con forza la correttezza del proprio operato e si è detta pronta a difendere la piena legittimità del proprio comportamento nelle sedi competenti.
Ma non è tutto, perché alle parole del presidente dell’AIC ha deciso di rispondere anche l’Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società (AIACS). In un comunicato, infatti, oltre ad augurarsi che la vicenda tra Bonucci e la Juventus possa risolversi al più presto con una soluzione soddisfacente per entrambi, l’AIACS rimprovera l’AIC per la mancata presenza su altri casi che riguardano calciatori con molta meno attenzione mediatica.
L’azione sindacale, per l’AIACS, deve essere “rivolta verso tutti” e soprattutto “sostenuta nelle sedi opportune“. L’auspicio è che la lunga storia tra la Juve e Bonucci si concluda in questi ultimi giorni di mercato e non in tribunale: sul difensore azzurro c’è un forte interesse della Lazio.