Ruslan Malinovskyi torna in Serie A. Dopo settimane di tentativi per trovare la quadra alla trattativa, l’affare finalmente si sta definendo: il pubblico è in visibilio.
Appena un anno e mezzo fa l’Atalanta aveva ceduto Ruslan Malinovskyi al Marsiglia, dopo che lo spazio in squadra per l’ucraino si era lentamente ridotto a causa di cambi di strategia e prestazioni non sempre di livello altissimo.
La cessione quindi avvenne già durante la sessione invernale di calciomercato, a gennaio del 2023, in prestito con diritto di riscatto da tramutarsi di fatto in obbligo a 10 milioni di euro più bonus, dopo il raggiungimento da parte dei francesi della salvezza.
Tuttavia, il desiderio del 30enne è evidentemente quello di tornare in Serie A, qualora ce ne sia la possibilità, poiché è molto legato al campionato italiano e alle sue dinamiche. Un desiderio che ha trovato riscontro nell’interesse da parte di diversi club. Si è parlato ad esempio di un’ipotesi Inter, ma l’interessamento più grande sembrava del Bologna, che sta rivedendo la sua trequarti e che stravedeva proprio per l’ex orobico, in particolare apprezzato da mister Thiago Motta.
Secondo quanto riferiva ‘La Gazzetta dello Sport’, negli ultimi giorni si sarebbero compiuti grossi passi in avanti in tal senso. La società rossoblu era in contatto con il Marsiglia, su insistenza dell’allenatore, che già lo immaginava da sotto punta oppure falso 9. La duttilità di Malinovskyi stava spingendo i felsinei a fare uno sforzo economico. Ma il problema principale era relativo all’ingaggio che in Francia riescono ad assicurare al calciatore. Un ingaggio che evidentemente ha frenato la trattativa, in favore però di un’altra italiana.
Malinvoskyi nostalgico della Serie A: affare quasi ufficiale
All’OM l’ucraino percepisce oltre 3 milioni di euro all’anno. Un ostacolo vero e proprio che la dirigenza dei club di Serie A hanno provato ad arginare e contenere a proprio favore. D’altronde, tesserare un giocatore con caratteristiche offensiva era necessario al Bologna, dopo che la società aveva ceduto Marko Arnautovic all’Inter.
Per realizzare con profitto il 4-2-3-1 di riferimento per Thiago Motta era necessario più di uno sforzo per gli attaccanti. Ma la concorrenza, a quanto pare, è riuscita a lavorare sul giocatore con maggior forza. Ruslan Malinovskyi era stato seguito nelle scorse settimane anche da Torino e Genoa, prima che entrambe le società si tirassero indietro. Per una delle due si trattava però di una finta, prima di affondare il colpo decisivo.
Mentre studiava il modo migliore per realizzare l’affare, il Bologna è stato anticipato, infatti, proprio dal Genoa, che ha saputo lavorare ai fianchi le resistenze, in realtà molto morbide, dei francesi. Per il Marsiglia non si tratta di un giocatore irrinunciabile, per cui bisognava trovare l’accordo con i giocatori per abbassare l’ingaggio. Magari spalmandolo su più stagioni.
Ed è quello che, stando a quanto riferito da Telenord, sarebbe stato fatto. Malinovskyi ha infatti accettato il Grifone ed è già atteso per le visite mediche. La formula per l’affare dovrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto. Con buona pace del Bologna, che ci aveva sperato, ma solo per qualche ora.