Nella nuova Juventus non c’è spazio per chi ha scritto la storia del club degli ultimi tredici anni. La scelta della società Juventus fa discutere e l’ex capitano si ribella
A confronto la scelta tra Lukaku e Vlahovic è un gioco da ragazzi. La vicenda che coinvolge Leonardo Bonucci e la Juventus ha risvolti poco tecnici, sicuramente economici ma soprattutto umani.
A luglio Leonardo Bonucci ha risposto al suo 12esimo raduno in bianconero, esattamente tredici anni dopo quel 1° luglio 2010 quando è stato acquistato dal Bari che in quel momento condivideva con la stessa società bianconera il cartellino del difensore, classe 1987. Qualche giorno prima il neo direttore tecnico della Juventus, Cristiano Giuntoli, ha comunicato al giocatore che non rientrava più nel progetto tecnico della Juventus e che era pertanto libero di cercarsi una nuova squadra.
Ma al raduno della Juventus Bonucci si è presentato regolarmente. Puntualmente. Per lui c’è soltanto la Juventus, forte anche di un contratto che lo lega al club bianconero fino al 30 giugno 2024. Il difensore di Viterbo ha le idee chiare e intende chiudere la carriera a Torino con addosso la maglia della Juventus. La Juventus, dal canto suo, ha quindi deciso di metterlo fu9ri rosa. Ora il difensore ha deciso di attaccare.
Bonucci-Juve tensione alle stelle
Dodici anni insieme, in una Juventus che è riuscita a vincere nove scudetti di fila, Bonucci ne ha vinti otto, rischiano di finire in mano agli avvocati tra carte bollate ed accuse reciproche.
Come ci informa gazzetta.it, qualche giorno fa il legale dell’ex capitano bianconero “ha “diffidato” i vertici della Continassa, inviando una pec con cui chiede il reintegro del difensore nella rosa di Allegri“. Richiesta chiara e precisa, esattamente come l’immediata risposta della Juventus la quale afferma di aver fatto una scelta di natura tecnica, assicurando al giocatore le migliori condizioni per potersi allenare.
Pertanto l’entrata in scivolata del legale del difensore sembra non abbia sortito effetto alcuno. Ma Bonucci potrebbe spingersi oltre fino a citare la Juventus di fronte al collegio arbitrale. In quel caso potrebbe ottenere la risoluzione del contratto che prevede un ingaggio pari a 6 milioni di euro o chiedere un indennizzo superiore ai 2 milioni di euro. Tutto questo poiché Bonucci vorrebbe ritornare nel suo gruppo e dimostrare ad Allegri che può essere ancora utile.
Vi sono esuberi e esuberi. Bonucci ha giocato oltre 500 partite con la maglia della Juventus e n’è stato il capitano fino alla scorsa stagione. C’è modo e modo di chiudere una storia. La Juventus e Bonucci hanno intrapreso il modo peggiore.