Lukaku e la Juventus continuano a flirtare ma l’accordo ancora manca così come il trasferimento. Giuntoli è pronto a fare la sua parte: ha un asso nella manica
Il tempo passa così come l’estate e l’affare Romelu Lukaku alla Juventus non si sblocca. Anzi, il doppio affare verrebbe da dire: Lukaku alla Juve, Vlahovic al Chelsea. Ormai si lavora in questa direzione qui, con Cristiano Giuntoli che è volato a Londra per cercare di definire la trattativa. Ne è tornato con la consapevolezza che ci vorrà ancora un po’ per convincere il club londinese a cedere alle proprie proposte. Il direttore sportivo bianconero, però, ha un asso nella manica.
L’inserimento di Vlahovic nella trattativa ha una duplice ragione. Vendere il serbo visto che con Allegri non è mai scoccata la scintilla, constata l’incompatibilità con Lukaku. E soprattutto tornare a far quadrare i conti, il vero obiettivo in casa bianconera. Un attacco composto da Lukaku e Milik (più forse Kean) può essere sufficiente per portare avanti gli unici due discorsi stagionali in cui sarà impegnata la Juve. Campionato e (più avanti) Coppa Italia. L’esclusione dalle coppe ha tolto ogni dubbio. Con Lukaku si può puntare allo scudetto. Vlahovic è nella lista dei sacrificabili.
Juventus-Lukaku, l’asso nella manica di Giuntoli
Per questo la società l’ha inserito nella trattativa e punta a disfarsene, in modo da guadagnare dalla sua cessione. La distanza con il Chelsea sarebbe di circa 10 milioni di euro. Fermo restando che la trattativa sarà Lukaku + soldi per Vlahovic, c’è da pattuire quale sia questa cifra.
Il club bianconero chiedeva 40-50 milioni, anche per rientrare nei costi dell’affare fatto due anni fa con la Fiorentina. I londinesi ne hanno offerti 20, considerando comunque Lukaku un top player nonostante la differenza di età e di carriera tra i due calciatori. In fase discendente quella del belga, ormai 30enne, ascendente quella del serbo che di anni ne ha 23, 7 in meno dell’ex Inter.
Ad ogni modo una sintesi potrebbe trovarsi intorno ai 30-35 milioni di euro, con l’affare che può andare verso la chiusura nei prossimi giorni. Per questo si parla di 10 milioni di distanza tra i due club: probabilmente comunque la trattativa andrà in porto. Nel frattempo però, Giuntoli, come riportato dal Corriere dello Sport, ha un asso nella manica molto importante.
Si tratterebbe di un clamoroso ritorno in bianconero di Alvaro Morata. Lo spagnolo è pronto all’addio all’Atletico Madrid e a Torino si è sempre trovato bene e vedrebbe di buon occhio il trasferimento. La Juve ha ripreso i contatti con il calciatore, anche per “spaventare” il Chelsea. Come a dire che i bianconeri non hanno bisogno necessariamente di Lukaku e davanti alle opposizioni londinesi la Juve virerebbe tranquillamente su altri attaccanti, avendo trattative già pronte come quella per Morata. L’asso nella manica è servito, sta al Chelsea ora trovare un punto d’incontro.