Le ultime giornate di mercato stanno regalando affari che forse faranno felici squadre ed allenatori, ma scontentano intere tifoserie
Il mercato non è soltanto la Fiera del Sogni, spesso si può trasformare nel peggiore Dispensatore di Incubi. Ogni sessione, infatti, regala sogni e incubi in pari misura.
Un’operazione conclusa può portare, allo stesso tempo, gioia e soddisfazione alla tifoseria della squadra che ha acquistato, rabbia e delusione tra i tifosi della squadra che ha ceduto. Il mercato 2023 sta regalando trattative e voci di mercato che, il più delle volte, stanno regalando perplessità più che gioia ad intere tifoserie. Le ultime ore sono quelle che hanno portato Juan Cuadrado all’Inter dopo che la Juventus non ha rinnovato il contratto del colombiano scaduto nel giugno scorso.
Un’operazione che sembra la risposta nerazzurra all’eventualità di vedere Romelu Lukaku con la maglia della Juventus. Non è ancora certo che ciò avvenga, dal momento che la Juventus dovrà prima chiudere la cessione di Dusan Vlahovic al Paris Saint Germain o altro club. Basta, però, soltanto sentir parlare di Lukaku-Juve come ipotesi assai concreta, per mandare su tutte le furie la tifoseria bianconera. In questi primi giorni del raduno della Juventus, alla Continassa, il numero 9 serbo è stato tra i giocatori più osannati dai tifosi.
Lukaku: esplode l’ira dei tifosi
Nel giorno in cui alla Continassa è arrivato, tra gli altri, Federico Chiesa, osannato anche lui dai tifosi bianconeri, il pensiero però sembra andare fatalmente lì, a Romelu Lukaku.
La cessione di Dusan Vlahovic non è stata ancora accettata dai tifosi ed è ritenuta una decisione errata, l’ennesima secondo loro, di Massimiliano Allegri. Se poi il tecnico livornese vuole Lukaku, ex centravanti dell’Inter, al posto del centravanti serbo questo è ritenuto inaccettabile da parte della tifoseria bianconera. E questa fetta di tifo bianconero si è fatta sentire durante il raduno alla Continassa: Noi Lukaku non lo vogliamo. Questo il grido ossessivo che si è alzato nella calura torinese.
E ora cosa accadrà? I tifosi presenti alla Continassa erano non più di una manciata e certo non possono essere ritenuti rappresentativi di un popolo di oltre 10 milioni di tifosi, ma all’interno dell’universo social continua a montare la protesta per un’operazione di cui non si comprendono i vantaggi, tecnici e economici. E in primo piano rimane la concreta possibilità di vedere con la maglia numero 9, o con la 10, un acerrimo avversario, giocatore simbolo della rivale più acerrima.
Lukaku-Juve e Cuadrado-Inter. Soltanto qualche settimana fa si sono insultati sul campo in una sfida Juventus-Inter di Coppa Italia, tanto da non pensare minimamente a scambiarsi le maglie. Era il 4 aprile 2023. A questo hanno pensato, però, i loro ex rispettivi dirigenti, soltanto tre mesi dopo.