“La Juve mi ha mandato in D”: parole al veleno

Uno dei giovani più promettenti della Fiorentina Primavera ha raccontato la sua storia: chiudendo una porta si è aperto un portone

La storia del calcio, e degli infiniti aneddoti legati ad esso, è piena di episodi curiosi riguardanti campioni incredibilmente scartati da giovanissimi perchè ritenuti non all’altezza. Negli anni sono diventati quasi leggendari i casi di Bruno Conti, letteralmente bocciato dal ‘Mago’ Herrera perchè ritenuto troppo esile, e perfino di un certo Leo Messi, che fece un provino col Como (!) senza impressionare più di tanto.

La maglia della Juventus Primavera
Incredibile la storia raccontata dal giovane ex Juve (LaPresse) – Calciomercatonews.com

La storia che sta tenendo banco nelle ultime ore riguarda invece un ragazzo che molto probabilmente non ha nelle sue corde una carriera come quella del campione del mondo a Spagna ’82 nè tantomeno quella del fenomeno argentino. Ma che comunque si sta sviluppando regalando al protagonista delle soddisfazioni che ad un certo punto sembravano inatesse. Lui si chiama Michael Kayode, e questa è la sua storia. Un racconto che vede come protagonista anche il club più blasonato del calcio italiano, che fece una scelta di cui forse, oggi, si starà pentendo.

Dalla D alla Nazionale, il talento azzurro non ha mai mollato

A 16 anni il nativo di Borgomanero di chiare origini nigeriane fu scartato dal settore giovanile della Juventus perchè ritenuto non pronto.

Michael Kayode, giovane della Fiorentina Primavera
Michael Kayode racconta la sua incredibile storia (LaPresse) – Calciomercatonews.com

Approdato nel Gozzano, club di Serie D, in un campionato dove è facile trovar anche degli ultrtrentenni disposti a ‘lasciare la vita sul campo’, il terzino lottò e sgomitò con invidiabile resilienza per guadagnarsi un posto in squadra. Missione compiuta, sebbene all’inizio non fu affatto facile, come raccontato dal diretto interessato. “È stato un grande banco di prova; ho giocato con gente molto più grande di me, che ogni domenica lottava per portare a casa la pagnotta. Io avevo solo 16 anni ma sono riuscito ad impormi e a sopperire alla differenza di età con tanta determinazione. Ho fatto un passo indietro, tornando nei dilettanti, per farne due in avanti“.

A fine stagione Kayode mise insieme 34 presenze, 2 gol e 2 assist, a 16 anni. E fu il primo classe 2004 a segnare nella storia della Serie D. Successivamente, nel luglio del 2021, per Kayode si aprirono le porte delle Giovanili della Fiorentina, club nel quale ancora milita, e con grande profitto.

Ormai 19enne, protagonista nella squadra che ha conteso al Lecce il campionato Primavera nella stagione appena conclusa, il ragazzo classe 2004 si sta godendo l’esperienza internazionale all’Europeo Under 19 con la nazionale di Bollini. Per lui, in futuro, potrebbero aprirsi le porte della selezione Under 21 e, magari, quelle della Nazionale maggiore. Niente mal per uno che a 16 anni sembrava destinato inevitabilmente al calcio minore.

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