Mentre appare sempre più sicura nonché inevitabile la cessione del centravanti serbo, Cristiano Giuntoli valuta la possibile alternativa
Il calcio è strano, inaffidabile, imprevedibile. Un po’ come la vita, ma spesso decisamente peggio. Il caso di Dusan Vlahovic, e non soltanto il suo, è emblematico.
E’ arrivato a Torino nel gennaio del 2022. Andrea Agnelli e Fabio Paratici lo hanno strappato alla Fiorentina per una cifra attorno agli 80 milioni di euro. Un grande investimento che la Juventus non avrebbe potuto nemmeno permettersi, ma questo lo si è scoperto soltanto dopo. Al di là della mera questione economica, l’operazione Vlahovic, dal punto di vista tecnico, ha rappresentato però un investimento importante, proiettato nel futuro.
Un attaccante giovanissimo che ha fatto bene, realizzando decine di reti con la maglia della Fiorentina, nel campionato italiano. Un talento già ambientato e pronto per il grande salto. I suoi esordi in maglia bianconera sono stati positivi, poi l’anno nero. Il suo e della Juventus tutta. Dusan Vlahovic avrebbe dovuto rappresentare, insieme a Federico Chiesa, una delle stelle su cui ricostruire una nuova Juventus.
Dopo poco più di un anno il centravanti serbo è diventato una sorta di bancomat della società bianconera. Dalla sua cessione, e da quella di Federico Chiesa, la Juventus spera di ricavare il necessario per sistemare un po’ i conti e fare campagna acquisti. E alla Continassa stanno già pensando a chi andrà a sostituire il numero 9 serbo.
Juve, addio Vlahovic: ecco il sostituto
Un anno nero, quello appena trascorso, per Dusan Vlahovic e certo la Juventus non lo ha aiutato molto. Saltando a piedi pari il serio problema fisico, la pubalgia, che ha perseguitato il centravanti bianconero per larghi tratti della stagione, lo schema di gioco (quale?) di Massimiliano Allegri non lo ha certo agevolato.
Ora sembra che non vi sia altra soluzione che la cessione. Per il bene, economico, della Juventus e per il bene, la sua carriera, di Dusan Vlahovic. Ogni giorno sembra che si allunghi la fila delle pretendenti alle spalle del centravanti serbo. Dal Chelsea al Bayern Monaco fino al Paris Saint Germain. Tanti allenatori di grido sembrano attratti dal centravanti della Juventus. L’ultimo è proprio il neoallenatore dei parigini, Luis Enrique.
Cristiano Giuntoli, da tempo, sta vagliando le possibili alternative a Vlahovic. Jonathan David, attaccante canadese che milita nelle fila del Lille, è un profilo che il nuovo direttore sportivo della Juventus conosce molto bene per averlo già seguito ai tempi del Napoli. Classe 2000, è già ritenuto pronto per il calcio italiano. Il suo costo è di circa 60 milioni di euro. Se si cede Vlahovic per 80 milioni per sistemare il bilancio, ne possono poi uscire subito 60?
Un’alternativa di qualità e prospettiva, come l’atalantino Rasmus Hojlund, classe 2003, non ha un costo inferiore, mentre profili come Scamacca o lo svizzero Okafor sembrano ancora non all’altezza della titolarità nella Juventus. Dusan Vlahovic ancora non è andato via dalla Juventus, ma la sua eventuale sostituzione è già un grosso problema per il club bianconero.