Arriva al Manchester United e sceglie subito di indossare il numero 7, ecco come Mason Mount ha infiammato il pubblico dello United
Questo sì che è davvero un acquisto super per la Premier League. Seguendo le orme di Juan Sebastian Veron, ma facendo il percorso inverso, Mason Mount è passato dal vestire la maglia del Chelsea ad indossare quella del Manchester United.
Questo il primo grande colpo estivo dei Red Devils, che strappano letteralmente ad una concorrente per il titolo un calciatore di un livello davvero alto. Mount è un classe ’99.
Ventiquattro anni, quindi, per il trequartista e centrocampista centrale dai piedi buoni e dall’ottima visione di gioco che i tifosi dell’Inghilterra hanno imparato ad apprezzare nel corso degli ultimi anni. Ed ovviamente fino a poco fa lo facevano anche i supporters del Chelsea che ora sperano in un mercato all’altezza della situazione della propria squadra del cuore. Il britannico ha lasciato lo ‘Stamford Bridge’ dopo quattro stagioni.
36 presenze con 5 gol in nazionale, 192 gare e 33 reti con la divisa dei Blues per Mason Mount che ha anche già vinto una Champions League. Quella, ovviamente, del 2021. Ma non soltanto i numeri e la conoscenza delle sue giocate fa impazzire i tifosi dello United, che per lui hanno speso circa 65 milioni di euro.
Mount si è lasciato alle spalle i timori reverenziali ed ha da subito scelto un numero di maglia che a ‘Old Trafford’ vuol dire davvero tanto. Il numero 7, quello per intenderci che fu George Best e Cristiano Ronaldo.
La speranza del calciatore nato a Portsmouth è quella di rendere almeno ad ottimi livelli, anche se raggiungere magari quelli del portoghese non gli dispiacerebbe di certo. Anzi, proprio Mount ha aggiunto del suo nelle prime parole proferite con la maglia di allenamento del Manchester United addosso.
Appena arrivato a Manchester, il calciatore ha ricordato un video dove lui era giovanissimo in cui lui dice, davanti alle telecamere, di riuscire a riprodurre una punizione di Cristiano Ronaldo, visto da poco in tv.
Agiudicare dal video, già da piccolo le punizioni tirate da Mount non erano male: lo si vede infatti riuscire a segnare tirando proprio come CR7.
“Da piccolo mi ispiravo molto guardando Ronaldo, quel video è di quando ero davvero piccolo. Amavo guardarlo e provare a tirare le punizioni come lui”, ha detto Mount. Chissà che dentro di sé il centrocampista inglese non lo sapesse già che un giorno, la 7 di Ronaldo, sarebbe stata sua.
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