Il 12 giugno scorso Berlusconi è morto dopo una lunga malattia. Ecco la scelta su un bene a lui molto caro
Silvio Berlusconi è stato tante cose nella sua lunga e articolata esistenza. Proveniente da una famiglia umile, prima di diventare uno degli uomini più influenti della Seconda Repubblica italiana, ha svolto diversi lavori. Dal porta a porta fino a cantante sulle navi da crociera, il primo vero salto arriva con l’ok ad edificare ‘Milano 2’, una quartiere con criteri urbanistici inediti per l’epoca.
Ecco quindi l’intuizione della tv con Quinta Rete, il cui ultimo sviluppo sarà Fininvest, ora Mediaset. Prima di “scendere in campo” in politica a inizio anni Novanta, il futuro Cavaliere del Lavoro rivoluziona il calcio. Il il 20 febbraio 1986 acquista il Milan che lascerà il 13 aprile 2017, vendendolo al criptico investitore cinese, Li Yonghong.
Presidente rossonero dal 24 marzo 1986 fino alla suddetta cessione, nel suo mandato il Diavolo vincerà 8 scudetti, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 UEFA Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA. In tutto 29 titoli ufficiali in 31 anni. Il fondatore di Forza Italia aveva però un altro amore calcistico: il Monza, acquistato nell’autunno del 2018 per 2,9 milioni di euro.
Pier Silvio Berlusconi sul Monza: “Porteremo avanti il sogno di papà”
Il Monza da neopromosso ha terminato la stagione all’11° posto, 52 punti, uno in meno del Torino. Artefice di questa ottima performance Raffaele Palladino.
L’ex fantasista della Juventus lo scorso 2 giugno ha rinnovato fino al 2024 il contratto con i brianzoli. Promosso dalla Primavera, Palladino il 13 settembre 2022 è stato chiamato in prima squadra per espressa volontà di Berlusconi.
I brianzoli, con Giovanni Stroppa in panchina, dopo sei turni avevano ottenuto un solo punto. Al suo esordio, il neo tecnico alla settima giornata, il 18 settembre superò 1-0 la Juventus.
Del futuro del Monza si è parlato mercoledì 5 luglio durante la presentazione dei palinsesti Mediaset. Come riporta liberoquotidiano.it, a prendere la parola è stato Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente esecutivo del Gruppo Fininvest. “Noi figli troveremo il modo di portare avanti il sogno di papà al meglio”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Cologno Monzese. La famiglia Berlusconi quindi non lascia la realtà brianzola, smentendo quindi le voci di un’imminente cessione.
A coordinare tutto sarà ancora il vicepresidente vicario del club. “Al centro della partita c’è Galliani e meno male che c’è, è il più bravo a gestire una squadra di calcio, lo dico con affetto e stima ma anche con razionalità”, ha sottolineato ancora Pier Silvio Berlusconi.
Immancabile un ricordo dell’ex presidente del Consiglio. “Manca più l’uomo che il professionista perché la mia crescita è stata naturale, quando lui è entrato in politica ho cominciato subito a occuparmi di Mediaset, è stato tanto grande che mi ha dato la possibilità di andare avanti senza di lui prima che ci lasciasse”, ha concluso.