Tonali e non solo: 170 milioni, tris Newcastle in Serie A

Il Newcastle fa spesa in Serie A. I soldi della proprietà saudita fanno gola al nostro calcio che è pronto a sacrificare diversi big in funzione del bilancio

Una volta eravamo noi ad accaparrarci i migliori campioni degli altri campionati, mentre adesso è la Premier League a venire a pescare in Serie A. L’esempio del Newcastle è davvero imbarazzante, con tre gioielli che potrebbero sbarcare al St. James’s Park.

Tonali al Newcastle
Sandro Tonali ceduto al Newcastle (Ansa) – calciomercatonews.com

I soldi non sono tutto nel calcio ma di certo aiutano. Basta vedere non solo la Champions League conquistata dal Manchester City (fino al 2009 un club alla periferia del calcio europeo), ma il doppio salto mortale in avanti del Newcastle. Il club del Nord dell’Inghilterra era in piena zona retrocessione alla fine del 2021, quando il fondo sovrano PIF ha fatto il suo ingresso in scena.

Il fondo di investimento relativo alla famiglia reale dell’Arabia Saudita, ha un budget annuale di 80 miliardi di euro da stanziare per progetti sportivi. Da un anno e mezzo in questo rientra anche il potenziamento sul mercato dei Magpies che quest’anno sono riusciti a strappare una storica qualificazione in Champions League.

Una squadra costruita con buone idee e affidata ad un giovane tecnico di prospettiva come Eddie Howe. Nessun acquisto di vecchie glorie ma soldi spesi per giovani talenti, vedi Botman, Bruno Guimaraes, Isak e adesso Sandro Tonali. La trattativa con il Milan è a buonissimo punto e si può chiudere in queste ore sulla base di 70 milioni di euro più bonus. Per il centrocampista della Nazionale è già pronto un contratto da 8 milioni netti a stagione. 

Il Newcastle non si ferma: dopo Tonali parte l’assalto a Barella e Chiesa

Ma a quanto sembra il Newcastle non ha intenzione di fermarsi qui. Il budget stanziato dalla proprietà saudita, per costruire una rosa degna della Champions League, è di oltre 200 milioni. Ci sono quindi ancora fondi per provare l’assalto a qualche altro gioiello del nostro campionato. L’idea sarebbe quella di ricostruire l’intera mediana affiancando a Tonali anche Barella. Il centrocampista dell’Inter è stato il primo ad essere cercato, ma finora Beppe Marotta ha respinto ogni assalto.

Newcastle su Barella e Chiesa
Il Newcastle fa la spesa in Serie A (Ansa) – calciomercatonews.com

Chiaro che se l’iniziale offerta di 60 milioni dovesse raggiungere gli 80, a quel punto per i nerazzurri sarebbe davvero difficile dire di no. Chi costa meno e può partire senza troppe resistenze è Federico Chiesa, messo sul mercato dalla Juve dopo una stagione tra molti alti e bassi. L’idea che l’infortunio al ginocchio ne abbia minato la piena ripresa fisica c’è e nel dubbio i bianconeri vorrebbero monetizzare.

Sul piatto gli inglesi hanno un assegno da 40 milioni che potrebbe far vacillare Manna, Cherubini e Calvo. Il Newcastle potrebbe quindi presto avere una bella fetta della Nazionale italiana, con un investimento complessivo di circa 170 milioni di euro. Beata opulenza.

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