La Juventus ha dato il via alle cessioni: il club bianconero è pronto a dire addio ad una giovane stella in cambio di 20 milioni
Vendere è il verbo più utilizzato in casa Juve. In vista della prossima stagione, infatti, il club bianconero non potrà lanciarsi in spese folli ma, anzi, sarà chiamato a ridurre notevolmente le spese.
Il bilancio è in rosso ed è da sistemare ed andrà ancor più in sofferenza per i mancati introiti della Champions League.
Una competizione persa a causa della penalizzazione di 10 punti inflitta ai bianconeri per il caso plusvalenze ma anche per i risultati sul campo della squadra di Allegri, che ha zoppicato in più di un’occasione in questo campionato.
Il tecnico è stato riconfermato come guida dei bianconeri anche per il suo oneroso contratto ed ora in casa Juve si è al lavoro sul come rinforzare la rosa senza colpi multimilionari.
Una boccata d’ossigeno può arrivare dalle cessioni, in primis i mancati riscatti; i bianconeri non hanno incassato circa 100 milioni di euro dai calciatori tornati alla base e non confermati dai club in cui hanno militato nell’ultima stagione.
Da Arthur a Zakaria fino a Kulusevski, solo per citarne alcuni, è lunga la lista degli esuberi da smaltire.
Juve, una giovane stella lascia il club: destinazione Premier
Inevitabile sarà poi la cessione di almeno una stella. Chiesa o Vlahovic potrebbero partire se dovesse arrivare un’offerta impossibile da rifiutare.
I due sono molto appetiti sul mercato e potrebbero dare vita ad un’asta tra i top club del Vecchio Continente, regalando una buona iniezione di liquidità alla Juve nonostante la stagione opaca vissuta, tra infortuni e scarso rendimento.
Le cessioni dei calciatori però potrebbero allargarsi anche a quei giovani talenti messi in luce dalla Next Gen e lanciati da Max Allegri in Serie A. Nel corso della stagione, anche per cause di forza maggiore, il livornese ha attinto a piene mani dalla seconda squadra bianconera, ricevendo risposte più che positive in alcuni elementi.
Fagioli è diventato ormai un titolare fisso, ma anche Miretti ed Iling-Junior non hanno sfigurato quando chiamati in causa e sono apparsi elementi già pronti per il grande salto in Serie A. E le prestazioni di questi giovani talenti non sono passate inosservate in Premier League, dove da sempre si punta sui ragazzi a prescindere dall’età anagrafica.
E così il Brighton di Roberto De Zerbi – qualificato all’Europa League dopo un torneo straordinario – e l’Everton hanno messo gli occhi proprio su Iling, esterno d’attacco o seconda punta. Londinese classe 2003, il giovane non disdegnerebbe di tornare nel suo Paese natale e misurarsi con i campioni della Premier.
I due club, per convincere la Juve a cedere il giovane inglse, sono pronti a mettere sul piatto ben 20 milioni di euro.