L’obiettivo per il Monza è migliorare l’ottima nonché prima stagione di sempre in Serie A. Ed Adriano Galliani è pronto a stupire i tifosi con un grosso innesto, forse già entro breve
Il Monza, a lutto per la scomparsa di Silvio Berlusconi, è reduce da un ottimo primo anno in Serie A, con una salvezza conquistata ampiamente già in inverno e con in più il merito di avere saputo correggere una partenza estremamente negativa, frutto di cinque sconfitte in altrettante partite iniziali di campionato.
Il cambio di panchina, che aveva portato l’esordiente Raffaele Palladino compiere un salto importante dalla panchina dei brianzoli fino alla guida tecnica della prima squadra, ha rappresentato l’ennesima intuizione in carriera da parte di Adriano Galliani.
L’esperto dirigente sportivo, che per decenni ha fatto le fortune del Milan, può prendersi molti meriti dell’ottima stagione dei biancorossi e dell’undicesimo posto finale.
Nessuno ad ottobre scorso dava il Monza come accreditato per uscire dalla zona retrocessione. Invece l’impresa è stata centrata partendo dalla prima, storica vittoria contro la Juventus, per un successo contro i bianconeri bissato anche a Torino nella gara di ritorno. Ed ora l’asticella delle aspettative si è già alzata.
Monza, Galliani pronto ad un grosso ingaggio inaspettato
Infatti il Monza, per quello che è riuscito a fare, ricorda molto il Napoli della stagione 2007/2008, quella del ritorno in Serie A degli azzurri e che ha visto i campioni d’Italia riuscire a centrare sempre la qualificazione alle competizioni europee di anno in anno.
Adriano Galliani ha il compito di rinforzare le basi per un progetto tecnico a lunga scadenza, per fare in modo che chi verrà dopo di lui possa trovare una squadra già con delle certezze importanti.
L’esperienza dell’ex ad del Milan ha fatto la differenza, come abbiamo potuto constatare. E forse ora potrebbero esserci delle possibilità per una possibile reunion con un’altra figura che pure ha reso i rossoneri vincenti in Italia ed in Europa tra gli anni Ottanta e Duemila. Si tratta di Ariedo Braida, che ha lasciato la Cremonese dopo avere ricoperto per due anni e mezzo i ruoli di direttore generale e di consulente strategico.
Perché il ritorno di Braida in Brianza appare verosimile
I grigiorossi purtroppo non sono riusciti ad imitare il Monza ed ora ci sarà bisogno di una rifondazione. Di conseguenza anche una figura come quella di Braida, seppure importante, si è trovato nella situazione di dovere lasciare il proprio incarico.
Braida a Monza ha già lavorato, ma una vita fa ormai. Fu direttore sportivo dal 1981 al 1984, con il club in Serie B. Poi lavorò con le stesse mansioni all’Udinese nelle due stagioni successive, prima di andare al Milan dove ha segnato una lunga epoca di vittorie, dal 1986 al 2013, proprio assieme a Galliani.
Al Monza c’è sicuramente posto per un dirigente esperto e grande conoscitore di calcio, ed i tifosi in Brianza già sognano. L’ingaggio di Braida potrebbe essere l’anticamera per l’arrivo di calciatori dallo spessore tecnico maggiore.