Non c’è pace per il Milan, che si trova ad affrontare giorni molto complicati: la voce sull’esonero di Pioli spiazza i tifosi
La decisione del proprietario del Milan, Gerry Cardinale, di sollevare dall’incarico i dirigenti rossoneri Paolo Maldini e Ricky Massara ha scatenato moltissime polemiche, specialmente sui social. Sono tanti i tifosi del Diavolo che non hanno digerito questa mossa, arrivata come un fulmine a ciel sereno.
Eppure erano stati proprio Maldini e Massara a risollevare il Milan da una situazione di estrema difficoltà. Quando sono arrivati i due dirigenti il Diavolo navigava in pessime acque, lontanissimo dalle posizioni di vertice. Nel giro di poco tempo le scelte di Maldini e Massara hanno permesso ai rossoneri di risalire la china. Prima il secondo posto nel 2021, poi lo scudetto l’anno successivo, fino ad arrivare alla semifinale di Champions in questa stagione con il ritorno tra i primi 4 d’Europa dopo 16 anni.
Risultati evidentemente non sufficienti per la proprietà, che ha deciso di iniziare un nuovo capitolo e dare così il benservito ad un’icona rossonera come Maldini e ad un validissimo dirigente come Massara. Ma cosa è successo esattamente? Perché si è arrivati a questo epilogo?
Addio Maldini, retroscena clamoroso: voleva l’esonero di Pioli
Stando ai rumors provenienti da Milano, sembra che Gerry Cardinale non abbia affatto apprezzato le scelte di mercato operate da Maldini e Massara. In particolare ai due dirigenti rossoneri viene contestato l’acquisto di Charles De Ketelaere. Il Milan ha versato 35 milioni nelle casse del Bruges per assicurarsi il talento belga, ma finora la sua esperienza in rossonero è stata davvero deludente.
Ma c’è solo il mercato dietro questa scelta di Cardinale oppure ci sono anche altri aspetti che hanno portato alla rottura? In realtà pare che Maldini avesse in mente una vera e propria rivoluzione tecnica. L’ex difensore del Milan riteneva non soltanto necessario migliorare la rosa con qualche rinforzo di spessore, ma anche cambiare la guida tecnica. Le indiscrezioni rivelano che Maldini voleva la sostituzione di Pioli già dopo la sconfitta contro lo Spezia (0-2), ma Cardinale ha difeso l’allenatore dicendo al dirigente che “Pioli non si tocca”.
Non è tutto, dato che Maldini aveva in mente già il nome dell’allenatore che avrebbe dovuto prendere il posto di Stefano Pioli. L’ormai ex dirigente rossonero voleva puntare tutto su Andrea Pirlo, che ha appena terminato la sua esperienza in Turchia con il Karagumruk. Pirlo gradirebbe una nuova esperienza in Serie A dopo quella del 2020-2021 alla Juventus, culminata con la vittoria in Coppa Italia e nella Supercoppa Italiana.