La Juventus prepara la rivoluzione: triplo addio già deciso

Finita la stagione è tempo di riflessioni in casa Juventus, la mancata qualificazione alla Champions impne scelte pesanti sul calciomercato.

La Juventus ha chiuso la stagione 2022/2023 con un settimo posto in Serie A e quindi, in base alla decisione finale della UEFA post inchiesta Prisma, sarà Conference League l’anno prossimo. Un piazzamento ben al di sotto delle prospettive iniziali. Il mancato accesso alla prossima Champions League, unita alla sconfitta in semifinale in Europa League, fa sì che ci siano degli incassi in meno.

La Juventus dà il via alla rivoluzione
Tre addii pesanti in casa Juventus, è rivoluzione (Ansa Foto) – calciomercatonews.com

Cifre importanti mancate, che impongono scelte drastiche sul calciomercato. Complicato pensare a grandi investimenti in entrata e al mantenimento dei big in rosa. Allegri dunque dovrà fare a meno di alcuni di pezzi, valorizzando soprattutto i giovani, come fatto quest’anno con i vari Miretti, Fagioli e Iling-Junior.  Ci sono già tre giocatori pronti a lasciare la Vecchia Signora per alleggerire il monte ingaggi.

Partendo da chi rientrerà alla base, Leandro Paredes doveva essere il volante della Juventus di Allegri, a caccia nell’estate scorsa di un palleggiatore d’alta scuola per portare le transizioni tipiche del gioco del tecnico. Il centrompista, esubero nel PSG strabordante di stelle, è arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato a 22,6 milioni più 3 di bonus. In più il ragazzo ha un ingaggio da 7 milioni di euro. Entrambe sono cifre fuori portata e quindi rinuncerà all’argentino, anche a cuore abbastanza leggero visto che alla fine l’impatto è stato abbastanza minimal in termini di prestazioni.

Non solo Paredes, anche altre due stelle destinate a lasciare la Juventus

A lasciare sarà anche uno dei due grandi colpi estivi. Insieme al grande ritorno di Paul Pogba infatti la Juventus ha tesserato dal mercato degli svincolati Angel Di Maria. Il Fideo ha lasciato a zero il solito PSG e la Vecchia Signora sembrava un’avventura affascinante. Contratto da un anno a 6 milioni di ingaggio. L’argentino doveva essere il faro offensivo, ma lo ha fatto solo a tratti. 40 presenze, 8 gol e 7 assist, con anche qualche battibecco con mister Allegri. Lascerà quindi con qualche rimpianto in più rispetto a Paredes, ma neanche troppi vista la necessità di dare un taglio alle spese.

La Juventus dà il via alla rivoluzione
La Juventus saluta tre pezzi da novanta (Ansa Foto) – calciomercatonews.com

Ultimo, ma non meno importante visto che forse è il sacrificio più pesante, c’è Adrien Rabiot. Il centrocampista francese è stato uno dei giocatori migliori della turbolenta stagione juventina. 48 presenze, 11 gol, 6 assist e prestazioni quasi sempre importanti sotto la gestione Allegri, la Juventus non è però in grado di trattenerlo. È in scadenza e attualmente percepisce 7 milioni di euro all’anno, con il ragazzo e il suo entourage che ne chiedono circa 10 per rinnovare. Con i mancati introiti è impossibile soddisfare le sue richieste, anche rinunciando agli altri. La Vecchia Signora dovrà quindi rinunciare all’ex PSG e  pensare ad altro per la mediana del futuro.

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