Destino oramai segnato per il calciatore: lascia la Serie A per tornare in Premier League
Il mercato è entrato già nel vivo e le grandi società della nostra Serie A cominciano a mettere ordine ai propri pensieri per cercare di puntellare le rispettive rose.
Il campionato è ormai finito e ha visto come trionfatore il Napoli di Luciano Spalletti, capace di vincere il torneo con ben cinque giornate d’anticipo.
Lazio, Inter e Milan hanno raggiunto invece un posto Champions, mentre la Juventus spera di rientrare tra le prime sei approfittando di un passo falso di Roma e Atalanta, rispettivamente al sesto e quinto posto. In coda alla classifica certe sono le retrocessioni di Cremonese e Sampdoria, mentre Spezia e Verona si giocano le ultime carte per tentare di rimanere in Serie A.
Una delle società più deluse in questo ultimo frangente di campionato è senza alcun dubbio la Roma, di cui in passato si parlava come una delle squadre più attrezzate per vincere il tricolore. E invece, persa la finale di Europa League contro il Siviglia, al massimo potrà conquistare un posto europeo. Non in Champions League, bensì in Europa League.
La delusione è tanta e molti calciatori stanno riflettendo sul loro futuro. Rimanere a Roma per tentare di vincere qualcosa o andare via?
Tammy Abraham ha contribuito poco alla causa romanista di quest’anno segnando molto meno – nove reti in Serie A – rispetto alla scorsa stagione.
La sua permanenza a Roma non è certa al cento per cento sebbene il 25enne inglese abbia più volte lanciato segnali d’amore alla squadra giallorossa.
Ma dall’Inghilterra aumentano a vista d’occhio le sirene che vedono l’Everton interessato alle prestazioni del centravanti romanista. Abraham ha ancora altri tre anni di contratto con la società ma potrebbe scegliere di partire.
Roma, futuro Abraham: sirene da Liverpool
Lo riporta il The Sun che riferisce anche le motivazioni di una eventuale partenza di Abraham. Secondo il noto rotocalco inglese infatti, la Roma avrebbe necessità di vendere qualche suo gioiello a causa della punizione infertagli dall’Uefa in riferimento alla violazione del Fair Play Finanziario.
Per questo motivo dunque Abraham non è più considerato incedile e l’Everton non avrebbe problemi a cominciare una trattativa con i capitolini: sarebbe di 27 milioni di sterline (32 milioni di euro circa) la prima offerta dei Toffees che necessitano di ristrutturare il proprio parco attaccanti dopo essersi salvati dall’incubo retrocessione per un pelo.
L’offerta sembra molto bassa rispetto alle richieste di Thiago Pinto che considera Abraham cedibile soltanto dai 45 milioni in su.