Ora che alla presidenza della Juventus non vi è più Andrea Agnelli. ecco che le porte della Continassa potrebbero riaprirsi per il tecnico salentino
Maggio è andato via e si è portato con sé il pensiero più preoccupante e angoscioso. Il maxi-patteggiamento sancito dal Tribunale Federale, che ha consegnato alla Juventus una multa di 718mila euro e nessun punto di penalizzazione, ha di fatto unito i due tronconi di indagine dell’inchiesta Prisma.
Se la multa comminata alla società bianconera in merito alle manovre stipendi può apparire leggera, è perché la mano pesante la si era applicata alla vicenda plusvalenze fittizie.
Per quel filone di inchiesta alla Juventus sono stati assegnati dieci punti di penalizzazione in classifica. Alla fine della giostra non si è certo trattato di una vittoria per la società bianconera, ma è stata la maniera migliore, e corretta, per uscire da un tunnel che, ad un certo punto, si era trasformato in una strada senza uscita.
Dalle parti della Continassa è ritornata un po’ di serenità, ma adesso occorre soltanto mettersi al lavoro in vista della prossima stagione che dovrà essere, complessivamente, ben diversa da quella che si chiuderà domenica sera al Dacia Arena di Udine.
Sul tavolo dei dirigenti della Juventus due priorità: il nome del nuovo direttore sportivo e la posizione definitiva sul tecnico Massimiliano Allegri, confermato o esonerato?
A riguardo continuano ad inseguirsi illazioni che fanno riferimento a figure alternative al tecnico livornese. E c’è chi parla di un grande ritorno.
Incontro Juve-Conte
Con il termine del campionato potrebbero andare a sistemarsi velocemente alcune fondamentali questioni ancora in bilico in casa Juventus. Per quanto attiene la figura del nuovo direttore sportivo, la scelta del Responsabile dell’Area Sportiva, Francesco Calvo, è ormai chiara da diverse settimane.
Il prescelto è Cristiano Giuntoli, ancora, però, vincolato al Napoli. Occorrerà attendere ancora qualche giorno, dopodiché spetterà al dirigente toscano la scelta definitiva riguardo il nuovo tecnico bianconero.
Addio a Massimiliano Allegri, con tutto il pacco di milioni annessi, sia in caso di esonero che di accordo per una separazione consensuale, per poi puntare su altri profili quali Tudor. Palladino, Italiano fino a De Zerbi? Tanti i nomi per un eventuale dopo-Allegri.
Ma l’addio alla presidenza di Andrea Agnelli potrebbe spalancare le porte all’ipotesi più intrigante. Il grande ritorno alla Juventus di Antonio Conte.
Si parla infatti di un imminente incontro tra la società bianconera e il tecnico salentino. Al momento niente altro che spifferi di un mercato estivo che attende soltanto la chiusura del campionato per far decollare la Fiera dei Sogni.
Il mese di maggio ha portato via la preoccupazione maggiore per la Juventus che ora, però, deve correre per recuperare il terreno perduto.