Occorre subito programmare nel frattempo che prosegue il discorso sul cambio di proprietà della Samp e che venga garantita l’iscrizione
La Sampdoria si appresta a salutare la Serie A dopo una lunghissima militanza nella massima categoria. La retrocessione in cadetteria era risultata ufficiale lo scorso 8 maggio dopo la sconfitta maturata in trasferta sul campo dell’Udinese.
La cosa più importante per la Doria è riuscire a trovare un nuovo acquirente che riesca ad appianare i debiti maturati nel corso delle ultime stagioni oltre che a fornire le garanzie necessarie per potere ottenere l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B, dalla quale mancava dalla stagione 2011/2012, che si chiuse con la vittoria dei playoff da parte del sodalizio ligure, dopo un sesto posto finale in campionato.
È presumibile che la Sampdoria perderà molti degli uomini che attualmente ne compongono l’organico e la dirigenza, a cominciare dall’attuale presidente, Marco Lanna. Il quale è solo una figura rappresentativa, per quanto molto apprezzata soprattutto dai tifosi. e dubbi ci sono anche sulla permanenza di Dejan Stankovic in panchina.
L’ex centrocampista di Lazio ed Inter è sembrato disponibile ad una permanenza ma sarà la nuova proprietà a dovere prendere una decisione in tal senso.
Ipotizzando che tutto andrà nel migliore dei modi per la Samp, con l’arrivo di un nuovo proprietario (ovvero Radrizzani in partnership col QSI di Al-Khelaifi), che ha già un accordo) e con l’iscrizione per la Serie B 2023/2024 che andrà a buon porto, circola già un possibile nome proprio per quello che riguarda il ruolo del prossimo allenatore.
Si tratta di un elemento che è già stato sulla sponda non rossoblu di Genova ai tempi in cui calcava i campi di gioco. Avvenne ormai molto tempo fa, con quella militanza che fu molto fortunata, forte delle 95 presenze in tre campionati di Serie A con anche 16 gol all’attivo. E con pure 13 convocazioni per la maglia dell’Italia, con la quale questo possibile candidato alla panchina doriana riuscì a segnare anche un gol.
Parliamo di Aimo Stefano Diana, che è fresco di divorzio dalla Reggiana, con la quale si è chiusa una esperienza importante culminata con il ritorno degli emiliani in Serie B.
Diana ha avuto un rapporto non sempre facile con i dirigenti della “Regia” ed un addio reciproco tra le parti stava diventando via via sempre più concreto, nonostante la promozione raggiunta dalla C alla B.
Adesso è verosimile pensare che l’ex esterno, tra le altre, di Brescia, Verona, Parma e Palermo possa accasarsi nella Marassi blucerchiata.
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