Ha dell’incredibile quanto accaduto. A causa di un rigore concesso ingiustamente a parere suo, un presidente ha fatto invasione di campo per protestare in maniera vibrante contro l’arbitro. La gara è stata, poi, sospesa in una situazione che ha avuto del surreale sin dalle battute iniziali.
Sui campi di calcio quel che avviene spesso supera ogni possibile forma di immaginazione. Stavolta a balzare agli onori della cronaca, per così dire, è un presidente che però non fa parlare di sé per le sue imprese imprenditoriali. A causa di un rigore ritenuto ingiusto decretato contro la propria squadra, il patron si è reso protagonista di una invasione di campo che passerà alla storia per dinamiche e per modalità in cui è avvenuta. La gara, inoltre, è stata sospesa per qualche tempo, tra l’incredulità di tutti i presenti ed anche degli appassionati di calcio.
Rigore concesso, esplode la rabbia del presidente
Scene a dir poco surreali quelle viste nella giornata di ieri e che resteranno a lungo, come si suol dire in questi casi, nell’immaginario collettivo. Il tutto è avvenuto in Serie C, durante la partita che ha visto protagonisti Lecco e Pordenone. I neroverdi, come è noto, sono alle prese con una situazione societaria surreale, ma in campo stanno provando a dare tutto quel che hanno.
Gara play off, la squadra di Di Carlo è riuscita a vincere il primo atto della sfida grazie al rigore trasformato a tempo quasi scaduto da Burrai. Proprio questo rigore, però, è stato il La per il paradossale. Qualche minuto prima, infatti, la gara era stata sospesa a causa del maltempo, ma quel che è successo dopo passerà alla storia. Il patron del Lecco Di Nunno, infatti, sin dall’inizio non si è visto d’accordo con il direttore di gara e, quando ha decretato il penalty senza esitazione, ha fatto invasione di campo per protestare. Conseguenza? Nuova interruzione della sfida e possibile squalifica lunghissima per lui.
Lecco-Pordenone, invasione del presidente
Per far rientrare la situazione si è reso necessario l’intervento, oltre che dello staff tecnico, anche degli stessi calciatori, che hanno dovuto sedare la rabbia del patron. Quando quest’ultimo ha abbandonato il campo, il match è ripreso per i minuti finali. I padroni hanno provato a rimettere in piedi la situazione, senza però riuscirci. Anche scossi, probabilmente, dall’accaduto. Alla fine la gara si è conclusa per 1-0 in attesa del ritorno.