Una leggenda vivente dello sport mondiale sta meditando a breve il ritiro. Un colpo al cuore per tutti i milioni di appassionati che lo amano
I momenti più brutti in tutte le discipline sportive sono quelli degli addii. Veder smettere un idolo è qualcosa che colpisce da vicino i tifosi e gli addetti ai lavori, ancor di più se parliamo di vere e proprie leggende dello sport.
Quando un grande campione decide di dire basta con la sua disciplina è sempre un colpo al cuore per tutti gli appassionati di sport. Figuriamoci se parliamo di uno dei più grandi interpreti della storia del basket, una vera e propria leggenda vivente. Si perché Lebron James, “The Chosen One”, è arrivato forse alla fine della sua splendida parabola professionale, che lo vede sui parquet più importanti del mondo da ormai un ventennio.
La battuta d’arresto dei suoi Lakers, nella finale di Western Conference contro i Denver (serie stravinta per 4-0 da Jokic e compagni) ha rappresentato un brutto rospo da mandare giù. Un giornalista della ESPN ha parlato di possibile addio di Lebron dopo questa stagione, raccogliendo a quanto sembra una confidenza proveniente dalle segrete stanze della Crypto.com Arena di LA.
In realtà in conferenza stampa dopo il match, “King James” era stato più abbottonato sul suo futuro, parlando di molti pensieri nella testa e nessuna decisione presa.
Lebron James, il momento del ritiro è sempre più vicino: parole pesanti dopo la sconfitta contro i Denver Nuggets
Lebron James ha ancora due anni di contratto con i Lakers, con l’obiettivo di arrivare a giocare fino a 40 anni (classe 1984) e magari sfidare il figlio maggiore Bronny, anch’egli giocatore di buon livello.
Fisicamente non si può certo dire che non sia ancora vicino al top, visto il fisico e la cura degli allenamenti che lo contraddistinguono da tempo.
Lebron James ha collezionato una serie incredibile di record nella sua carriera, ultimo ma più importante quello della segnatura di punti nella NBA.
Lo scorso 8 febbraio, infatti, è diventato il leader di sempre dei marcatori della Lega americana, nella gara contro gli Oklahoma City Thunder. Con 38.390 punti messi a segno ha superato il precedente limite di 38.387 punti, realizzati da una leggenda come Kareem Abdul-Jabbar.
Il momento della verità, davanti ai tifosi di Los Angeles, è arrivato a 10 secondi dalla sirena del terzo quarto, quando James ha messo a referto un jumper in step-back per il 36° punto della serata. Numeri da sogno per un atleta da sogno.