Mondo del calcio di nuovo in lutto per una tragedia che si è consumata notte tempo e che ha portato alla morte di diverse persone
Il calcio regala il più delle volte bellissime emozioni. O talvolta anche accese polemiche, ma comunque tutte cose che possono rientrare nel vissuto di tutti i giorni. Purtroppo però talvolta ci sono invece avvenimenti che vorremmo non vedere o che si dovrebbero evitare.
Spesso infatti il mondo del pallone è sfortunatamente correlato anche a tragedie che spesso si potrebbero anche evitare. Basterebbe un po’ più di organizzazione.
È il caso di El Salvador, dove nella notte italiana era in programma la partita tra Alianza e FAS valida per il ritorno dei quarti di finale del Torneo di Clausura.
Spesso partite così importanti, ovviamente pensando al paese d’appartenenza, creano entusiasmo e portando anche a cornici di pubblico rilevanti.
Qui arriva il tasto dolente.
Se c’è un’organizzazione solida al momento dell’afflusso allo stadio allora è una festa. In caso contrario la tragedia è sempre dietro l’angolo.
Mondo del calcio di nuovo in lutto, una notte scioccante a El Salvador
Troppa infatti per le forze predisposte la calca fuori dall’impianto. Lo Stadio Cuscatlan può contenere infatti dai 45 mila ai 54 mila spettatori a seconda dell’evento. Non a caso è anche l’impianto in cui gioca la nazionale di calcio di El Salvador.
Un numero importante, che va gestito con cura. Cosa che evidentemente però nella notte, purtroppo, non è accaduta. Si è infatti creata una calca ingestibile che ha portato a una situazione di grave pericolo.
La calca ha infatti portato infine al risultato tanto temuto. Almeno dodici persone, stando al primo bollettino, hanno perso la vita e il tutto per una banale partita di calcio.
Nonostante tutto, per la serie “the show must go on”, la partita è cominciata ugualmente nonostante la tragedia. L’arbitro però dopo venti minuti ha dovuto sospendere tutto.
I tifosi arrivati regolarmente sugli spalti si sono dovuti riversare sul terreno di gioco per sfuggire alla pressione del fiume di persone che è entrato a gara in corso.
Il rettangolo verde è stato quindi usato come ospedale da campo per prestare i primi soccorsi ai feriti che sarebbero addirittura un centinaio stando al primo resoconto.
Scene scioccanti, che ci ricordano quanto basti veramente poco per far scattare una tragedia. A El Salvador probabilmente questo, almeno per un po’, se lo ricorderanno purtroppo fin troppo bene, in attesa di capire come tutto questo si potesse evitare in base alle prossime ricostruzioni.