Conte sta per tornare ad allenare in Serie A: l’ex Juventus e Inter, dopo essere stato esonerato dal Tottenham, è pronto a prendersi una panchina nel campionato italiano
Le porte della Serie A si riaprono per Antonio Conte. Il tecnico salentino, dopo l’esonero subito dal Tottenham negli scorsi mesi, sta lavorando al suo futuro. Di certo non mancano le opzioni per un allenatore del suo blasone, del suo carisma e del suo curriculum. E molte di queste portano nuovamente nel nostro campionato, una priorità per lui, desideroso di stare il più possibile vicino alla sua famiglia dopo le difficoltà vissute nella sua seconda parentesi londinese. Tra Juventus e Inter, nelle ultime ore è spuntata una nuova pista. Al momento la sua destinazione sembrerebbe infatti essere più a sud.
Di definito, ufficialmente, non c’è nulla. Molto dipenderà infatti anche da questo finale di campionato. Inevitabile che le panchine di molte squadre italiane verranno decise da queste ultime partite. Al di là della questione Spalletti–Napoli, che dipende quasi esclusivamente dal progetto nella mente di De Laurentiis e dai rapporti di fiducia tra lui e il tecnico di Certaldo, ci sono diverse panchine che potrebbero cambiare in caso di clamorosa debacle in queste ultime settimane.
Su tutte quella dell’Inter, con Simone Inzaghi che si gioca il tutto per tutto nell’Euroderby e nella conquista del quarto posto in campionato. Discorso simile per Stefano Pioli, che dalla sua vanta però, al Milan, un credito più importante rispetto a quello acquistato dall’ex tecnico biancoceleste in nerazzurro. E c’è poi il discorso Allegri, con una Juventus che non sa ancora cosa accadrà, tra penalizzazioni, partite, mercato e così via. Tre panchine che scricchiolano e che potrebbero intrigare Conte, per un motivo o per un altro. La favorita per il suo ritorno è però al momento un’altra squadra, pronta a dire addio al proprio grande condottiero dopo due stagioni di luci e ombre.
Mourinho out: per la Roma c’è Conte
Gli ultimi rumor di mercato sembrano non lasciare spazio a ripensamenti: José Mourinho a quanto pare è ormai a un passo dall’addio alla Roma. Le delusioni delle ultime settimane e una divergenza di vedute con la società potrebbero portare lo Special One, soprattutto in mancanza di qualificazione alla prossima Champions, ad abbandonare la Capitale, magari per accasarsi in un club più ricco come il PSG.
I giallorossi non vogliono però farsi trovare impreparati. Se quindi José dovesse decidere di abbandonare davvero un progetto ambizioso come quello dei Friedkin, la società punterà su un allenatore altrettanto importante come Antonio Conte.
Un tecnico che ha sempre goduto di grande stima nell’ambiente giallorosso, e che si porta indietro una nomea importante. In Italia, ovunque è stato negli ultimi anni, ha vinto. Ed è questo quello che più conta, adesso, per la Roma. Anche perché il possibile addio a Mourinho potrebbe trasformarsi in un colpo devastante per il popolo romanista. In caso di strappo, c’è quindi bisogno di un rimpiazzo abbastanza importante da poter tenere a bada una piazza che, altrimenti, potrebbe cominciare a perdere fiducia nel nuovo progetto americano, dopo anni di promesse, illusioni e di delusioni quasi costanti, Conference League esclusa.