Dieci milioni di euro cash per un’operazione a sorpresa lungo l’asse Monza-Juventus. Ecco tutti i dettagli dell’affare
A dispetto di una partenza ad handicap, con conseguente cambio in panchina da Giovanni Stroppa, il condottiero della storica promozione in Serie A, a Raffaele Palladino, il Monza ha conquistato con ampio anticipo la salvezza. L’ennesima scommessa vinta da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani che, dopo i trionfi alla guida del Milan, in pochi anni hanno condotto il club brianzolo nella massima categoria.
Il Monza, dunque, è sembra ombra di dubbio una delle sorprese positive dell’attuale campionato che vive le sue battute finali. Pochi ai nastri di partenza accreditavano ai brianzoli chance di salvezza. Invece, Raffaele Palladino, alla prima panchina in Serie A, ha realizzato un’autentica impresa sportiva salvando il Monza senza grandi patemi e proponendo un calcio esteticamente gradevole.
Monza-Juve, affare a sorpresa per Mattia Perin
L’exploit del Monza, che a inizio stagione sembrava condannato alla retrocessione, porta innanzitutto la firma di Raffaele Palladino. Da quando il tecnico di Mugnano di Napoli ha preso le redini della squadra, lo scorso 13 settembre, il Monza ha cambiato marcia macinando punti e prendendosi anche lo scalpo illustre della Juventus, battuta a domicilio e all’Allianz Stadium.
Non per nulla, la società brianzola punta a blindarlo, tuttavia non possono essere esclusi altri scenari. Palladino ha infatti rimandato ogni discorso sul rinnovo a fine stagione. Resta alla finestra in attesa di capire cosa potrà succedere alla Juventus e al Milan in caso di loro mancata qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Insomma, Palladino vuole partecipare al valzer delle panchine e perciò tiene sulla corda Galliani che, al contrario, vorrebbe chiudere quanto prima la pratica “allenatore” per concentrarsi sulle strategie di mercato in vista della prossima stagione.
A tal proposito, sirene inglesi per l’estremo difensore brianzolo, Michele Di Gregorio, tra gli artefici della salvezza del Monza. Se dovesse arrivare un’offerta da 20-25 milioni di euro, Galliani non ci penserebbe due volte, lo cederebbe anche perché ha già il nome del suo eventuale sostituto. Il candidato a ereditare la porta del Monza è Mattia Perin della Juventus che quando è stato chiamato in causa da Max Allegri si è sempre fatto trovare pronto non facendo rimpiangere il titolare Wojciech Szczęsny. Inoltre, l’ex Amministratore Delegato del Milan vanta ottimi rapporti sia con il club bianconero sia con l’agente del portiere ex Genoa. Motivo per il quale l’operazione potrebbe andare in porto sulla base di 10 milioni di euro. Staremo a vedere.