L’estate rossonera rischia di registrare una vera e propria rivoluzione: dopo undici anni, uno degli uomini di Pioli è pronto a salutare il Milan
Sarà un mese rovente per il Milan di Stefano Pioli che dovrà necessariamente dare risposte, in campo, dopo le ultime scialbe apparizioni.
Il ruolino di marcia dei rossoneri è stato decisamente troppo altalenante nel corso dell’annata ed è per questo motivo che chiudere nel migliore dei modi e dedicarsi poi alla programmazione della prossima stagione è il diktat che da Milanello è stato imposto a squadra e allenatore. Il Milan ben presto dovrà fare i conti pure con il calciomercato estivo che rischia di essere il palcoscenico per diversi cambiamenti alla rosa dell’allenatore emiliano. A partire dall’attacco, dove Rafael Leao non ha ancora firmato il rinnovo. Il contratto scadrà nell’estate 2024 ma si vocifera che l’entourage del portoghese e la dirigenza di via Aldo Rossi abbiano trovato un’intesa di massima, da mettere nero su bianco a fine campionato.
Occhi poi su Origi che ha deluso in lungo e in largo e dopo essere arrivato a zero dovrebbe partire in nome di una sempre gradita plusvalenza. Le riflessioni su De Ketelaere rimangono in corso – pesano i 35 milioni di euro incassati dal Club Brugge – e non è escluso che il Milan possa decidere di puntare ancora su di lui. In ottica mediana, invece, si ragiona sul possibile riscatto di Vranckx dal Wolfsburg: servirà necessariamente un nuovo innesto di peso che affianchi e all’occorrenza rimpiazzi Bennacer e Tonali.
L’addio adesso è certo: lascia il Milan
Spostandosi in difesa il Milan è pronto ad un addio eccellente. Dopo ben undici anni con la maglia rossonera sulle spalle, il futuro di Matteo Gabbia non sarà più con la squadra meneghina. Il club di Cardinale avrebbe infatti deciso di cedere il difensore classe 1999 che quest’anno è stato superato praticamente da tutti nelle gerarchie di Pioli.
Intoccabile il duo titolare Kalulu-Tomori, con Kjaer come primissima alternativa ed in caso di difesa a tre – già collaudata dal tecnico rossonero – pure Malick Thiaw ha mostrato grandi cose in campo. Questo il motivo per cui la partenza di Gabbia si renderà ben presto necessaria, inevitabile. Sia per il club, che in difesa come anticipato presenza una quantità di centrali di livello davvero invidiabile, ma anche per il talento nato e cresciuto calcisticamente nelle giovanili milaniste.
A 23 anni, Gabbia desidera giocare con continuità e mettersi alla prova in un campionato tosto come la Serie A. Non è ancora chiaro chi sarà la società pronta ad accoglierlo – si è vociferato del Monza – ma una cosa è certa: l’anno prossimo il difensore non giocherà più col Milan. Un addio pesante, anche perchè dal 2012 il giocatore è tesserato col ‘Diavolo’ e quello che si prospetta in vista dell’estate sarà un addio comunque doloroso per la società rossonera.