Una decisione che non lascia spazio a dubbi, sarà addio durante la sessione estiva di calciomercato: così la Juventus rimane a bocca asciutta
A prescindere dalla trasferta di Bologna, la Juventus è chiamata a dare il meglio di sè in Serie A per chiudere in una posizione positiva in campionato.
Rientrare tra le prime quattro per poter disputare la fase a gironi della prossima Champions League sarà un passo troppo importante e dal punto di vista economico e per il rilancio che da Torino viene considerato un must per tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo. Un’estate di cambiamenti è quindi attesa per i colori bianconeri che nel calciomercato estivo vedranno gli addii di diversi big di Allegri. In difesa appaiono quasi ufficiali le partenze di Cuadrado e Alex Sandro che, in scadenza tra due mesi, non dovrebbero rinnovare lasciando spazio a nuovi innesti. A centrocampo il nodo principale è sempre lo stesso: Adrien Rabiot. In attacco, invece, un profilo su tutti spaventa Allegri e la ‘Vecchia Signora’, con un addio che sembrerebbe ormai già stato deciso
Addio certo: Allegri è disperato
Uno dei big, tra i trascinatori della squadra torinese che dal 1 luglio non avrà più a disposizione. Secondo quanto viene riportato da ‘Fichajes.net’, il destino di Angel Di Maria sarebbe già segnato. Addio Italia, addio Juventus. Il contratto dell’argentino è in scadenza il 30 giugn0 2023 e la decisione sarebbe già stata presa.
L’ala campione del mondo vuole tornare a casa, nonostante le pretendenti in Europa pronte ad accoglierlo di certo non mancheranno. Ma Di Maria, che in più occasioni ha manifestato la voglia di chiudere la carriera in Argentina, sembra sempre più propenso a continuare e concludere la sua avventura a casa. Il direttore sportivo del Rosario Central, club che ha formato calcisticamente Di Maria, ha recentemente fatto capire come le porte della società sudamericana siano sempre aperte per una delle figure più importanti della storia recente del Rosario.
E Di Maria, che alla Juventus ha spesso e volentieri fatto fatica e non sempre per sue mancanze, ha comunque incorniciato una stagione che numeri alla mano può risultare più che positiva per il ‘Fideo’. 32 presenze con 8 gol e 7 assist vincenti tra campionato e coppe agli ordini di Allegri che quindi, l’anno prossimo, dovrà fare a meno del talento classe 1988. Un addio inevitabile alla Juventus che, come detto, cambierà tanto nel corso dei prossimi mesi.