Mentre la Serie A entra nella sua fase più calda, i presidenti lavorano al prossimo bando per i diritti tv e si preannuncia una decisione clamorosa: cambia tutto di nuovo
Ultime sette giornate di campionato e tutti i verdetti ancora da decretare. In Serie A sono poche le certezze quando i turni già disputati sono 31. C’è il Napoli che ormai vede il traguardo tricolore ad un passo, ma anche Sampdoria e Cremonese che vedono la retrocessione in Serie B sempre più vicina. Per il resto è ancora tutto da stabilire con la lotta per le posizioni Champions molto serrata e l’ultima retrocessione ancora da decidere con un duello tra Verona e Spezia.
Una situazione che conferma l’equilibrio presente nel nostro campionato, con il calcio italiano che è tornato a farla da padrone anche in Europa. Sono cinque le squadre approdate nelle semifinali delle tre coppe europee con la certezza di avere una finalista in Champions (uscirà dal derby tra Milan e Inter). Il tutto dà maggior valore alla Serie A e, sperano i venti presidenti dei club del massimo campionato, questo potrebbe anche incidere sui diritti televisivi. Si sta, infatti, avvicinando il momento del nuovo bando, visto che il precedente scadrà il prossimo anno. Sotto questo aspetto si preannuncia una decisione rivoluzionaria da parte della Lega Serie A, un vero e proprio terremoto che potrebbe cambiare tutto.
Serie A, cambiano i diritti tv: ecco come
L’obiettivo della Lega Serie A è di riuscire ad arrivare al miliardo di euro di introiti. Un obiettivo non facile da raggiungere, anche in virtù delle questioni extra-campo che coinvolgono la Juventus, ma per il quale si sta lavorando.
L’idea è quella di cambiare in maniera importante i pacchetti previsti nel nuovo bando e fare in modo che ci sia un aumento dei ricavi. In particolare, la Serie A potrebbe decidere di non cedere in esclusiva la maggior parte delle partite previste in stagione: l’ipotesi è quella di una co-esclusiva tra DAZN e Sky per 9 delle 10 partite di ogni giornata.
Questo potrebbe garantire un ricavo maggiore, anche perché la decima partita sarebbe poi ceduta, questa sì in esclusiva, ad un terzo attore: ad essere interessati a questa eventualità ci sono Amazon, ma anche Mediaset. Tutto comunque è ancora da stabilire e le prossime settimane diventeranno decisive per la realizzazione del bando per i diritti tv del massimo campionato italiano. L’obiettivo è arrivare al miliardo di euro, anche a costo di una vera e proprio rivoluzione.