E’ tutto vero, con tanto di conferma ufficiale: Mario Balotelli alla Juventus. Ecco tutti i dettagli
Da qualche tempo è fuori dal circuito del grande calcio. Dopo l’avventura, non troppo entusiasmante in Turchia, Mario Balotelli è approdato in Svizzera, al Sion. Ma anche nel campionato elvetico, non certo di prima fascia, ‘Supermario’ non si sta segnalando per i gol e per le prestazioni in campo.
In occasione del pesante ko contro il San Gallo i tifosi del Sion, mentre Balotelli abbandonava il campo, lo hanno sonoramente fischiato e invitato a “onorare la maglia o ad andarsene” per poi bruciarne la maglietta. Eppure, a dispetto di un rendimento lontano anni luce da quello da “Supermario agli Europei del 2012 dove trascinò gli azzurri in finale, con tanto di esibizione degli addominali scolpiti a favore di telecamere, Balotelli ha ancora estimatori. Persino il Commissario tecnico Roberto Mancini, alla disperata ricerca di talenti per attacco della Nazionale, ha lasciato aperto un spiraglio a un clamoroso ritorno in Azzurro dell’ex Inter.
C’è la conferma ufficiale: Balotelli poteva andare alla Juventus nel 2013
Ma prima di quelle della Nazionale si sono aperte le porte della Juventus. O, meglio, si sarebbero potute aprire se Balotelli all’ultimo momento non avesse deciso di accettare l’offerta del Milan. E’ quanto ha rivelato il “bad boy” del calcio italiano (purtroppo ormai si ricordano più le sue “balotellate” che i suoi gol) nel corso della sua ospitata al “Muschio selvaggio“, podcast del noto rapper Fedez.
Come spiegato da ‘Supermario’, i fatti risalgono al 2o13, dopo la fine della sua avventura al Manchester City. Balotelli ha in programma un incontro, a Torino, con Beppe Marotta, Pavel Nedved e Antonio Conte, all’epoca rispettivamente Direttore generale, Vicepresidente e tecnico della Juventus. Sul tavolo l’offerta del club bianconero. Ma il compianto Mino Raiola telefona ad Adriano Galliani, storico Ad del club rossonero e attualmente Vicepresidente vicario del Monza, per informarlo che “mi stava mandando alla Juve e così ho scelto il Milan“. Esperienza, al Milan, durata un anno, poi il trasferimento al Liverpool prima del ritorno in rossonero in prestito.
D’altra parte, alla Juve Balotelli non potrebbe mai andarci in quanto, per sua stessa ammissione, è sempre stata la sua antagonista e soprattutto l’acerrima rivale dell’Inter, la squadra per la quale batte il suo cuore: “Amo l’Inter ancora oggi, devo tutta la mia carriera al club e Moratti“. Insomma, anche il bad boy del calcio italiano dimostra di avere un cuore…a strisce nerazzurre.