Carlo Ancelotti non ha voglia di smettere di allenare. La sua esperienza è incredibile con tutti i calciatori che lo vogliono bene: la verità
Negli ultimi mesi il suo profilo è stato accostato alla rinomata panchina della Nazionale brasiliana. Carlo Ancelotti potrebbe così lasciare il Real Madrid per provare l’esperienza come Ct. In passato è stato vicino anche alla panchina della Nazionale italiana, ma ha sempre preferito un top club d’Europa dove potersi esprimere.
Per tante stagioni ha trionfato alla guida del Milan e del Real Madrid vivendo esperienze ed emozioni uniche in Champions League. Successi incredibili per l’allenatore di Reggiolo che è considerato uno dei migliori tecnici di sempre della storia del calcio. Una voglia di non smettere mai di sedersi in panchina nei migliori club del mondo: tutti i calciatori parlano benissimo grazie alla stima infinita che ha saputo diffondere negli spogliatoi in cui è stato. Un uomo ricco di valori che ha saputo lavorare al meglio tra giovani e vecchi: un mix perfetto che l’ha portato ad essere uno dei più vincenti della storia.
Calciomercato, l’annuncio di Militao su Ancelotti: ci siamo
Qualcosa di concreto c’è stato nelle ultime settimane: Carlo Ancelotti è pronto anche a lasciare la guida del Real Madrid. Il presidente Florentino Perez aveva pensato a lui per il post Zidane per continuare il percorso stellare anche in Champions League, ma le strade potrebbero dividersi al termine della stagione.
Dopo la vittoria dell’andata contro il Chelsea, il centrale brasiliano del Real Madrid, Militao, è intervenuto in conferenza anche per parlare di Carlo Ancelotti e del suo futuro: “Mi aiuta molto, è un grande allenatore. Mi ha insegnato tanto, lo fa ogni giorno”. Per quanto riguarda la possibilità di vederlo sulla panchina dei verdeoro ha rivelato: “Mi piace molto lavorare con lui, su questo scherziamo molto: sarà una sua decisione”. Ora il Brasile potrebbe pensare a lui per il post Tite, che ha conquistato traguardi importanti alla guida della Selecao.
Un percorso completamente differente da quello di club: nelle ultime settimane potrebbe anche pensare all’addio il figlio Davide, suo fidato collaboratore, che sarebbe pronto per una esperienza da primo allenatore dividendosi dal padre Carlo. Per lui ci sarebbe il forte interessamento del Basilea, che vorrebbe ripartire dal giovane allenatore italiano che ha seguito sempre il padre nelle ultime esperienze.