Clamoroso quanto accaduto ad una big del calcio europeo, dove la rissa furibonda ha provocato il caos all’interno del club, la decisione della società è irrevocabile
Il match di andata in Champions tra Manchester City e Bayern Monaco ha provocato conseguenze all’interno dello spogliatoio dei bavaresi, culminando con l’episodio della rissa tra Mané e Sané dopo la fine del match in terra inglese.
Una delle società maggiormente solide d’Europa, vale a dire il Bayern Monaco, nell’ultimo periodo ha evidenziato diversi limiti, una situazione diventata ormai una vera e propria polveriera, sino a quanto accaduto in questa settimana.
Ad apparire alquanto anomalo è stato l’esonero di Julian Nagelsmann, nonostante la squadra si trovasse a lottare per tutte e tre le competizioni. Al suo posto è arrivato Thomas Tuchel, e se inizialmente lo scontro diretto vinto contro il Borussia Dortmund aveva permesso ai bavaresi il sorpasso in Bundesliga, la situazione nelle Coppe è stata alquanto deleteria, prima con l’eliminazione dalla Coppa di Germania e poi il duro ko in Champions.
Multa storica! Dopo la rissa c’è la bastonata
Anche durante l’incontro di Manchester, tra i due giocatori sarebbero piovuti insulti in campo, poi la situazione sarebbe degenerata negli spogliatoi, dove tra le due mezzepunte quasi omonime si è scatenata la lite e la conseguente rissa, con i diretti interessati venuti alle mani.
Secondo le voci rincorse in questi giorni, Sadio Manè avrebbe rifilato un pugno in faccia al compagno di squadra, fino a provocargli l’uscita di sangue dal labbro. Tale episodio non è di certo passato inosservato, ed in Germania continua a far discutere.
Nel frattempo, la società bavarese sarebbe pronta ad una sanzione esemplare nei confronti del proprio tesserato, il quale salterebbe per motivi disciplinari il prossimo impegno del Bayern in Bundesliga contro l’Hoffenheim, ma per quanto accaduto con Manè, si starebbe pensando anche ad una multa piuttosto esosa.
Si tratterebbe di circa mezzo milione di euro, l’attaccante senegalese, ricordiamo come però l’ex giocatore del Liverpool percepisca un ingaggio da 20 milioni all’anno. A salvarlo da una sanzione ancora più pesante, si era parlato di possibile rescissione del contratto, le scuse arrivate dallo stesso Manè nei confronti dello spogliatoio e dello stesso Sanè, motivo per cui è stata decisa una presa di posizione dura ma al tempo stesso non estremamente penalizzante.