Ha smesso di giocare da tempo ma conduce una vita da atleta. Un ex nazionale inglese ha rischiato molto durante una maratona
Il fatto avvenuto domenica scorsa, durante la mezza maratona di Sheffield. A 57 anni compiuti il 5 dicembre, un lungo passato in Premier con 1 gol in 18 match con la nazionale inglese, il nostro “eroe” nonostante un “contrattempo” di quelli importanti, ha deciso di portare a termine la gara che stava correndo.
Come riporta ‘fanpage.it’, il percorso da compiere era di circa 13 miglia, un evento a sfondo benefico peer molti enti, incluso la Cavendish Cancer Care. L’atleta già dopo il primo miglio aveva avvertito dei problemi inerenti il cuore.
Sento fastidio al cuore ma prosegue la gara di beneficenza
L’attore di questa storia, a metà fra il coraggio e un po’ di sana incoscienza è Carlton Palmer. Ex mediano nato a Rowley Regis che fino al 2004 ha giocato a pallone con il Dublin City dopo una carriera importnate che l’ha portato a vestire la maglia dell’Inghilterra. Come detto, il maratoneta nonostante il dolore ha continuato la corsa, tagliando il traguardo.
La decisione dell’ex centrocampista, tra gli altri, di Coventry e Nottingham Forrest, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Appena terminata la gara, Palmer è stato immediatamente visitato e quindi condotto in ospedale per un “piccolo attacco di cuore”, così come è stato definito il suo malore. A spiegare la dinamica dell’accaduto lo stesso protagonista.
Nonostante la grande paura, è lo stesso Palmer a illustarre quanto accaduto, facendolo su twitter. L’ex calciatore sui social ha postato la foto del suo cardiofrequenzimetro che indicava una frequenza cardiaca massima di 232 battiti al minuto. Parametro che indica un principio d’infarto, confermato dai controlli poi effettuati nel nosocomio. Dal monitoraggio è emerso come l’anomalia fosse presente già nel primo miglio della gara.
Palmer nella notte tra domenica e lunedì, ancora sui social, ha tranquillizzato i suoi affetti e chi lo seguiva. “Solo per far sapere a tutti che sto bene, e sono stato tenuto in osservazione ospedaliera. Il cuore si è agitato di nuovo nel primo miglio ma sono riuscito a completare il corso. Congratulazioni alla mia splendida moglie per aver completato il percorso in meno di due ore, ti amo”, ha ribadito su twitter. In un successivo bollettino, Palmer ha spiegato che ora cercheranno di capire il motivo di questo attacco cardiaco. Solo per la cronaca, l’atleta nonostante il piccolo infarto ha terminato la mezza maratona in due ore, nove minuti e 21 secondi e ha corso insieme a sua moglie, Lucy Kirkby-Palmer, che ha finito il percorso in meno di due ore.