Tra i tanti guai del calcio attuale, quello delle gare truccate resta un grande classico. Il fattaccio stavolta sarebbe accaduto in Brasile
Non parliamo di stadi quale il ‘Maracana’ o il ‘Morumbi’, ma di categorie decisamente basse dove i calciatori, quando guadagnano, vengono pagati con compensi bassi. In tal senso, parlare di professionismo appare faticoso, per non dire anacronistico.
Ad evidenziare la possibilità che la partita in questione non si fosse svolta in maniera regolare, un video che mostrerebbero gesti strani da parte dei calciatori che hanno subìto un pesante 4-0 nella sesta giornata della Coppa Espírito Santo 2022.
Calcioscommesse: indagata la squadra del Cte Colatina
Come riporta ‘Il Corriere dello Sport’, nel mirino della giustizia sportiva sarebbero finiti i calciatori del Cte Colatina, team che gioca nello stato brasiliano di Espiritu Santo. La partita oggetto di indagine è quella persa 4-0 contro Rio Branco.
Non è la prima volta che la compagine brasiliana è protagonista di certi episodi. Sempre per aver alterato lo svolgimento di un match, come riporta il sito ‘biobiochile.cl’, nella ES Cup 2022 i giocatori vennero multati di 5.000 reales e subirono una squalifica di sei mesi.
A far infuriare i tifosi della squadra Colatinense, proprio le immagini che sembrano mostrare i giocatori quasi favorire le reti del Rio Branco, con particolare riferimento alle ultime due segnature. A riprova che qualcosa sia andato oltre le regole, anche il messaggio postato su Instagram da Weverton Petróle, portiere del Cte Colatina.
“Finché le scommesse continueranno, non ci sarà più calcio come prima. Se vogliono rubare, diventano banditi”, ha denunciato l’estremo difensore.
Gara truccata: i giocatori coinvolti
Ad alterare il risultato del match tra Cte Colatina e Rio Branco sarebbero diversi giocatori della squadra uscita sconfitta. Come riporta ‘O Globo’, i nomi terminati nel mirino degli inquirenti sarebbero: la punta Aranha; gli esterni Rodrigo Andrade, Kemerson e Matheus Gama; i difensori centrali John Kanu e José Daniel; infine i mediani Macaíba e Pantico e la punta Rogger.
Secondo il prestigioso foglio brasiliano, testimone oculare del match svoltosi allo stadio Engenheiro Araripe di Cariacica, “la difesa della squadra colatiniana ha effettuato giocate inimmaginabili in una partita di calcio professionistico”. Insomma, a testimoniare il fatto che la gara sia stata venduta in primis ci sarebbe quanto visto sul campo, con errori grossolani.
“Per il modo in cui sono stati segnati i gol, è stato come se il rivale si fosse impegnato a segnare a proprie spese. Inevitabile il sospetto che alcuni giocatori della CTE Colatina fossero coinvolti in un complotto di scommesse e che finissero per avvantaggiarsi cedendo la festa al Rio Branco”, si legge ancora sul giornale. Infine, come riporta il magazine specializzato, ‘Ultima Divisao’, secondo il Tribunal de Justicia Deportiva in Brasile, gli scarsi compensi indurrebbero i giocatori a vendere le gare della propria squadra.