Non ci sono solo problemi di formazione o di mercato ad attanagliare gli allenatori. Quando uno spogliatoio finisce nel caos, il ruolo dell’allenatore diventa ancor più fondamentale e decisivo
Per gli allenatori questa non è una stagione facile. L’ultimo esempio è sicuramente quello di Antonio Conte, che dopo l’ennesima delusione col Tottenham e a seguito di dichiarazioni poco delicate, ha trovato il divorzio consensuale con il club di Londra e col patron Levy.
Le preoccupazioni per gli allenatori europei sono molte e se in Italia c’è Simone Inzaghi a dover risollevare un cammino di campionato fatto di 3 sconfitte nelle ultime 5 partite, anche Carlo Ancelotti, al Real, rischia di rimanere senza trofei in mano per questo 2023. In Germania l’addio di Nagelsmann in favore di Thomas Tuchel ha fatto molto scalpore nel panorama internazionale. L’allenatore ex Chelsea si è trovato per le mani una vera e propria bomba a orologeria e, probabilmente, dovrà indossare le vesti di uno “psicologo” oltre a quelle di allenatore.
Bayern Monaco, spogliatoio diviso
Tecnico del Bayern Monaco da quasi una settimana, Thomas Tuchel avrà veramente molto lavoro da fare. Il mister tedesco, oltre ai problemi di campo, dovrà ricompattare un intero spogliatoio. Il 23 marzo i media tedeschi hanno annunciato che il tecnico ex Chelsea avrebbe assunto la guida del Bayern Monaco, al posto di Julian Nagelsmann. Lunedì ha condotto il suo primo allenamento con giocatori che sono rimasti alla base in attesa della fine della sosta per le nazionali.
Tuchel ha così sfruttato l’occasione per confrontarsi con alcuni di loro, tra cui Leroy Sané. Tuchel vuole utilizzare l’ex City sulle fasce e farne uno dei suoi uomini chiave. Sul campo quindi, il tecnico tedesco ha già le idee piuttosto chiare su come risollevare la squadra bavarese. Il male più profondo arriva dallo spogliatoio, perché si sarebbero creati due clan (Kimmich e Goretzka erano pro-Nagelsmann e Neuer, Ulrich, Mané, Sané, Gnabry, Musiala e Cancelo erano contrari), mettendo nelle mani di Tuchel una bomba a orologeria. Stando a quanto riportato dalla Bild, Tuchel ha conosciuto i ragazzi rimasti al centro di allenamento durante la pausa, tra cui Thomas Müller e i calciatori in riabilitazione come Lucas Hernandez, Jamal Musiala e Manuel Neuer.
Proprio il portierone era in conflitto con Julian Nagelsmann, reo di aver licenziato Toni Tapalovic, ex allenatore dei portieri. Secondo la stampa tedesca Tuchel dovrà gestire questo caso spinoso decidendo chi tra Yann Sommer, arrivato quest’inverno, e Neuer, sarà il portiere titolare. Una decisione che non sarà facile. Tuchel dovrà anche preoccuparsi di portare dalla sua parte Joshua Kimmich e Leon Goretzka, leader e portavoce della squadra sotto Nagelsmann.