Domani andrà in scena la seconda gara delle qualificazioni a Euro 2024 e Mancini è intervenuto nella conferenza stampa in vista del match tra Malta e Italia
La sconfitta contro l’Inghilterra nella prima gara delle qualificazioni a Euro 2024 ha lasciato sicuramente l’amaro in bocca.
Roberto Mancini dovrà ancora lavorare molto sui ragazzi e sul gruppo, mentre a distogliere la sua attenzione dal calcio giocato sono subentrate alcune polemiche e la frecciatina firmata Mario Balotelli. L’ex Inter ha fatto notare al CT che ci sono numerosi attaccanti in forma per la Nazionale, scatenando ovviamente una sorta di battaglia mediatica.
Mancini: “Non posso rispondere a Balotelli”
Nella conferenza stampa di oggi, Roberto Mancini è stato chiamato a rispondere a diverse domande, tra le quali (fortunatamente) quelle sul calcio giocato e sulle aspettative per i prossimi mesi.
La questione Balotelli però ha tenuto banco, seppur per pochi secondi: “Balotelli ha detto che in Italia ci sono tanti attaccanti in forma? Cosa gli dovrei rispondere? No, non c’è niente da dire perchè gli voglio troppo bene. Mi fa piacere che ci siano attaccanti bravi in Italia, forse Balotelli si riferisce a sé stesso… spero per lui che sia veramente in forma”. Le polemiche in questi giorni si sono scatenate anche su Mateo Retegui, neo attaccante della Nazionale proveniente dal Tigre. A far scalpore il fatto che il giovane non sia ancora in grado di parlare italiano, cosa che per Mancini non è certo un problema: “Mateo un ragazzo giovane, sveglio, vuole diventare un grande bomber. Per ora fa difficoltà a chiamare la palla ai compagni, contro l’Inghilterra all’inizio ha avuto difficoltà, ma poi ha realizzato una rete difficile. Penso che possa migliorare molto in futuro. Quando avrà imparato l’italiano per lui sarà molto più semplice, ma in questi giorni ho letto polemiche senza senso”.
Tornando al calcio giocato, Mancini ha dettato le linee guida ai suoi ragazzi, in vista della gara di domani contro Malta: “Dobbiamo essere gli stessi della partita contro l’Inghilterra nel secondo tempo, però più precisi in zona gol e meno distratti in certe situazioni. Bisogna fare sempre punti, le valutazioni a caldo lasciano il tempo che trovano, si guarda solo al risultato. Alcuni ragazzi non sono in grande forma per via delle tante partite, ma per il resto possono dare tanto. Ci sono squadre che non dominano mai e alla fine vincono, ci sono più vie per vincere. Noi ne abbiamo sperimentato uno e ci è andata bene anche quando non eravamo tra le favorite, ma non ci sono medicine giuste. Faremo diversi cambi. Il centravanti? Dovrò valutare e poi decideremo.”