Il centravanti giallorosso infiamma nuovamente il mercato di Premier League, alla Roma una contropartita che distrugge i piani del futuro del Milan di Pioli nel reparto offensivo
Tammy Abraham è un grosso punto interrogativo per la dirigenza della Roma da qui ai prossimi mesi. Che quello di oggi possa essere l’ultimo derby giocato dal centravanti inglese è ancora in dubbio, ma sicuramente ci sono moltissimi club di Premier League pronti a strappare il suo cartellino dalle mani di José Mourinho a condizioni vantaggiose.
Tra le tante opzioni valide per il suo futuro, Abraham potrebbe facilmente fare ritorno al Chelsea di Graham Potter grazie all’immensa forza attrattiva della presidenza di Todd Boelhy. Il magnate statunitense ha intenzione di puntellare ulteriormente l’organico dei ‘Blues’ con nuove operazioni in uscita che possano far rifiatare il monte ingaggi, annettendo poi altri elementi di qualità sulla scia degli acquisti maturati nel corso della sessione invernale di mercato. Il centravanti giallorosso potrebbe quindi fare al caso di Potter per un reparto offensivo che non vede grandi figure di riferimento. Considerando che Kai Havertz – uno dei più prolifici in questa stagione – nasce come trequartista o punta di supporto. Il club inglese avrebbe dalla sua anche l’assist della clausola di recompra intorno a 80 milioni di euro, tuttavia considerati troppi per pensare ad un affondo diretto. Così Boelhy potrebbe valutare anche l’inserimento di una contropartita tecnica per abbassare le pretese della Roma.
Il Chelsea insiste su Abraham, due contropartite tra cui scegliere
Nelle mani di Tiago Pinto e Mourinho potrebbe finirci uno tra Hakim Ziyech e Pierre-Emerick Aubameyang. Che si tratti dell’esterno marocchino o del centravanti ex Barcellona e Arsenal, per la Roma si tratterebbe pur sempre di un acquisto importante. Ma chi verrebbe penalizzato dall’operazione sarebbe il Milan, in via indiretta.
I rossoneri, infatti, avevano puntato i due profili del Chelsea perché ritenuti di grande rilevanza per gli schemi futuri di Stefano Pioli. A stimolare la dirigenza sono le potenziali uscite di Rafael Leao, Olivier Giroud, Zlatan Ibrahimovic e Ante Rebic.