Napoli-Eintracht, guerriglia urbana: città messa a ferro e fuoco

La città di Napoli è messa a ferro e fuoco dagli Ultras dell’Eintracht, che hanno anche incendiato un’auto della Polizia

La decisione della Prefettura di Napoli, che poi ha provato a ‘correggere’ il tiro considerate anche le innumerevoli pressioni ricevute – non ultima dalla UEFA stessa – sul divieto di ingresso allo stadio ‘Maradona‘ a tutti i tifosi tedeschi provenienti dalla Germania, forse ha addirittura esacerbato gli animi. Certo che nessuno si sarebbe mai immaginato di vivere la situazioni di guerriglia urbana che stanno mettendo a ferro e fuoco la città di Napoli da alcune ore.

Scontri tra tifosi tedeschi e Polizia a Napli prima di Napoli-Eintracht
Napoli Eintracht Calciomercatonews.com

Arrivati in massa nel capoluogo campano, gli Ultras del club tedesco hanno inziato a sfilare mimacciosi per le vie della città. Tra cori offensivi e qualche piccolo atto vandalico, la situazione sembrava tutto sommato sotto controllo. Fino a quando il corteo teutonico non è arrivato a Piazza del Gesù, teatro di violentissimi scontri con la Polizia. E non solo.

Guerriglia urbana a Napoli, il comunicato del club

Circa 800 agenti delle Forze dell’Ordine locali sono tutt’ora impegnate a tenere a bada i facinorosi, che si aggirano per la città minacciando anche, riferiscono i passanti del posto, di danneggiare lo storico murale dedicato a Diego Armando Maradona. Intanto si registra un’auto della Polizia incendiata, uno scontro con alcuni tifosi napoletani sbucati da un vicolo e tantissimi atti vandalici, con vetrine infrante e bar e ristoranti devastati.

Scontri tra tifosi tedeschi e Polizia a Napli prima di Napoli-Eintracht
Scontri Napoli Eintracht Calciomercatonews.com

Con l’approssimarsi dell’orario del match sale la tensione e anche lo stato di allerta. I tifosi tedeschi che si sono rifiutati di salire sui pullman che li avrebbero riportati in albergo sono stati dirottati sul lungomare. Scortati dalla Polizia che vuole a tutti i costi evitare possibili scontri coi tifosi partenopei e/o con la popolazione. Sarebbero in corso anche dei fitti dialoghi tra la Digos di Napoli e una delegazione di supporters teutonici. Si teme che parecchi di loro possano fare un estremo tentativo di entrare allo stadio in in orario vicino al match, o addiritura aspettare fuori dall’impianto i sostenitori azzurri.

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