Conte saluta Londra, c’è già l’erede: la Juve sorride a metà

Il destino di Conte sembra ormai segnato: il tecnico fa sempre gola alla Juve, che però deve abbandonare forzatamente un’alta pista

Quarto in campionato – ed è la notizia migliore, sebbene la vetta sia lontana ben 18 punti – eliminato dalla FA Cup e dalla Carabao Cup, incapace di segnare al Milan e quindi estromesso anche dalla Champions League. La stagione di Antonio Conte al Tottenham si chiuderà senza trofei, e con la sensazione che qualcosa si sia rotto tra il tecnico salentino e la proprietà Spurs.

Antonio Conte sembra aver terminato la sua avventura a Londra: l'erede è una vecchia conoscenza degli Spurs
Antonio Conte Calciomercatonews.com

Come ormai si vocifera da più parti, e come confermato anche dal portale spagnolo ‘Todofichajes.com‘, l’addio dell’ex allenatore di Juventus ed Inter al club inglese sembra ormai certo. Proprio il club bianconero, in special modo in una nutrita schiera di sostenitori – illustri e non – accarezza da tempo l’idea del grande ritorno dell’ex ‘traditore’. Così era stato infatti etichettato l’uomo dei primi 3 scudetti consecutivi dell’era Agnelli in seguito all’approdo all’Inter.

Conte addio, Pochettino in rampa di lancio

Se quindi la fine del rapporto tra Conte e il Tottenham non sorprende – soprattutto dopo l’eliminazione dalla Champions – quello che invece riferisce il medesimo sito spagnolo potrebbe sconvolgere le strategie di parecchi club. Già perchè l’erede designato dell’allenatore italiano sembra essere proprio quel Mauricio Pochettino che proprio a Londra si affermò come tecnico di assoluto valore.

Antonio Conte sembra aver terminato la sua avventura a Londra: l'erede è una vecchia conoscenza degli Spurs
Mauricio Pochettino Calciomercatonews.com

Già alla guida del club britannico dal 2014 al 2019, Pochettino ha lasciato un ottimo ricordo di sè nella City. La vetta più alta toccata dal club nella sua storia – la finale di Champions raggiunta nel 2019 – fu raggiunta sotto la sua gestione. Nei primi mesi dell’annata successiva arrivò l’esonero, ma la traccia lasciata dalla sua presenza è ancora viva. Peccato per la Juvee anche per l’Inter, che nel frattempo riflette sul post-Inzaghi – che aveva vagliato il profilo dell’allenatore argentino come possibile candidato per la panchina in caso di addio di Allegri. O di separazione con Inzaghi, nel caso del club nerazzurro. Il destino di Pochettino sembra quello di un romantico ritorno a casa…

 

 

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