Sono ben 8 le partite perse dall’Inter in questo campionato e, nonostante la seconda posizione in classifica, non può passare inosservata la sconfitta di La Spezia
L’Inter di Simone Inzaghi durante questa stagione ha sorpreso (in negativo) più volte. Quella contro lo Spezia è stata solo l’ultima delle sconfitte inaspettate, come non ricordare la sconfitta casalinga contro l’Empoli?
Ebbene, i dati attuali parlano di ben 8 partite perse e 2 pareggi, che di certo non lasciano contenti tifosi e società. Neanche gli opinionisti e gli esperti del settore possono fare a meno di valutare in negativo l’operato di Simone Inzaghi, allenatore in grado di portare a casa 3 trofei ma che troppo spesso non riesce a far fronte ai ripetuti blackout del gruppo.
Di Canio: “Basta, questa comunicazione è sbagliata”
Paolo Di Canio, intervenuto a Sky Sport, non ha solamente sottolineato il ruolino di marcia dell’Inter, ma ha evidenziato come il modo di comunicare di Inzaghi non sia consono alla reale situazione che l’Inter sta attraversando.
Simone Inzaghi è un bravissimo allenatore ma ha lacune – asserisce l’ex Lazio: “Faccio l’esempio della Supercoppa: la vinci, la porti a casa, mi aspettavo che dopo dicesse ‘ragazzi, bravi tutti ma mettiamo questa coppa in bacheca e ora mangiamoci gli avversari in campionato che abbiamo tutto un girone davanti”.
L’ex numero 10 del West Ham prosegue senza risparmiarsi: “Classica filastrocca narcisista per togliersi i sassolini dalla scarpa contro chi lo critica dicendo ‘ho vinto già 3 trofei qui, non succedeva da tanto. Anche l’anno scorso con la vittoria a Liverpool abbiamo dimostrato che…”. Un Inzaghi con troppi alibi quindi, quello dipinto da Di Canio: “Basta. Questa comunicazione è sbagliata. Va detto con grande chiarezza: Simone Inzaghi, attualmente, non è un allenatore da Inter”. La gestione del gruppo Inter è pertanto diventata molto difficile: “L’Inter sembra in autogestione. Inzaghi è in grado di stimolare giocatori così, a gerarchie cambiate? Brozovic è diventato prima riserva, Lukaku era titolare inamovibile e ora gioca per far riposare Dzeko. Non è neanche facile gestire”.