Alexis Sanchez, ex pedina dell’Inter ora in forza al Marsiglia, è tornato a parlare del suo addio al club nerazzurro con un velo di polemica
Ad uno degli impegni più importanti della stagione, l’Inter di Simone Inzaghi ha saputo rispondere presente. Non era affatto scontato superare l’ostacolo Porto, squadra che sa difendere bene e ha degli elementi di spessore all’interno della rosa guidata da Sergio Conceicao. Non a caso, la gara è rimasta in equilibrio per la maggior parte dei tempi regolamentari.
Per mettere a referto un gol ci sono voluti ben 86 minuti. Ci ha pensato Romelu Lukaku a sbloccare finalmente la contesa, realizzando una rete che pesa non poco. Tutto è ancora aperto in vista del ritorno, ma intanto la ‘Beneamata’ si è assicurata un vantaggio abbastanza significativo e il merito è dell’attaccante belga. Quest’ultimo sta dimostrando sul campo di poter essere ancora determinante nell’ecosistema nerazzurro. Il classe ’93 ha avuto parecchie difficoltà negli scorsi mesi a causa della sua condizione fisica non ottimale, però adesso le cose stanno migliorando visibilmente. Lukaku intende dare prova che il suo ritorno a Milano non è stato un errore da parte della società meneghina. Un ritorno avvenuto anche grazie alla partenza di Alexis Sanchez, trasferitosi al Marsiglia durante l’ultima sessione estiva di calciomercato.
Inter, Sanchez: “Qualche ex compagno non ha capito il mio addio”
E a proposito, il cileno ex Barcellona è tornato a parlare proprio del suo addio all’Inter, in maniera peraltro un po’ polemica: “Qualche compagno mi ha detto che sarei potuto essere ancora utile alla causa, alcuni non hanno capito il mio addio – ha detto Sanchez in un’intervista rilasciata a ‘Sky Sport’ -. Il calcio, però, è così, io volevo giocare“.
Il calciatore ha aggiunto: “Ringrazio comunque la gente dell’Inter, ho vissuto bei momenti in quello spogliatoio. Ma ora sono contento qui a Marsiglia e ogni tanto mi sento con qualche mio ex compagno. Mi arrivano messaggi con scritto ‘Bravo Nino’“. Insomma, da queste parole s’intuisce come a Sanchez non sia esattamente andata giù la scelta della ‘Beneamata’. Ma adesso bisogna andare avanti, guardando con fiducia a ciò che verrà.