Il ritorno di fiamma definitivo: adesso il forte difensore può sbarcare in Italia, l’Inter spaventa la Juventus
La stagione di Juventus ed Inter, al momento, vede due situazioni molto differenti. I bianconeri sono in tensione per ciò che potrà accadere lontano dal rettangolo verde e che potrebbe finire per compromettere definitivamente (come già accaduto con la penalizzazione di 15 punti per il caso plusvalenze fittizie) la stagione della squadra di Allegri.
Il passaggio agli ottavi di Europa League lascia però un cauto ottimismo per ciò che il campo potrebbe ancora dire sul cammino dei bianconeri. L’Inter, d’altro canto, è seconda solo al Napoli in Serie A ed in piena corsa per far bene anche in Champions League. Ecco perchè in vista della prossima estate, i piani delle due big italiane sembrano potersi sovrapporre. Soprattutto in sede di calciomercato visto che sia i bianconeri che i nerazzurri hanno tutta l’intenzione di agire con decisione per regalare a Inzaghi e Allegri più di un acquisto di peso. E tra le priorità di entrambe vi è sicuramente quello di dare nuove energie alla difesa. Perchè l’Inter perderà Skriniar e molto probabilmente, pure a zero, de Vrij. Mentre la Juventus deve fare i conti con la carta d’identità di Bonucci: il solo Bremer, per il futuro, non può bastare.
Pau Torres in Italia: l’Inter spaventa la Juve
Il nome giusto per la ‘Vecchia Signora’ può essere un profilo già sondato in passato e che Allegri conosce molto bene, avendolo affrontato anche in Champions League.
Si tratta di Pau Torres, gioiello sotto contratto fino al 2024 con il Villarreal che pare essersi convinto a cederlo al termine dell’attuale stagione. 24 presenze e oltre 2000′ con il ‘Sottomarino giallo’ per lo spagnolo che potrebbe dire addio ma non per meno di 50 milioni di euro. Una cifra importante, con la Juventus fortemente interessata. Ma non solo. Perchè il club piemontese deve stare attento, come detto, anche all’Inter. Nonostante i costi dell’operazione potrebbero apparire come proibitivi, non è detto che la ‘Beneamata’ non si faccia avanti.