L’ex portiere di Serie A ha commentato il possibile futuro del centravanti bianconero in relazione al triste destino del club, poi ha focalizzato l’attenzione su Brozovic e Inzaghi
Consueto ospite della trasmissione in diretta streaming sul canale Twitch ‘TvPlay‘, il portiere del Karagumruk, Emiliano Viviano, ha commentato la posizione di Dusan Vlahovic negli schemi attuali della Juventus di Massimiliano Allegri e il suo possibile impiego in futuro.
“Non toglierei mai un giocatore come lui dal campo, ma ci sono cose che non possiamo sapere. Magari non sta bene, è stato fuori due mesi e forse ha bisogno di tirare il freno. Se dovesse essere una scelta tecnica, però, non la condividerei. La sua permanenza in dubbio? Dipende da quale sarà l’alternativa e quale sarà lo scenario attorno alla Juventus. Se la prospettiva dovesse essere quella di restare tre anni fuori dalle coppe europee allora per Vlahovic sarebbe sicuramente complicato restare a Torino“, ha commentato Viviano.
Brozovic imprescindibile per Inzaghi, quando in condizione
L’ex portiere di Serie A ha poi commentato l’ultima gara dell’Inter e l’imprescindibilità di Marcelo Brozović per Simone Inzaghi, quando il croato si trova in condizione di figurare al meglio.
“Non mi è piaciuta come partita in sé, non è stata obiettivamente bella. Però l’Inter ha fatto una gara solida grazie alle parate di Onana e qualche altra occasione sottorete. Di recente ho visto malissimo Lukaku, mentre per me ci sono al massimo cinque giocatori più forti di Brozovic quando lui è in forma. Credo che le scelte del tecnico piacentino siano legate alla sua condizione fisica. Inzaghi ha vinto trofei ma delle volte è troppo cauto, ha paura che possano capitare nuovi infortuni. E poi, siccome Calhanoglu rende bene in quel ruolo puoi risparmiare il croato, soprattutto se i medici consigliano di fare attenzione al suo utilizzo“, ha quindi dichiarato in ultima battuta Viviano.