Si fanno sempre più insistenti le voci su un possibile addio di Sarri alla Lazio: in caso di approdo al Milan ci sarebbe un pacco regalo
Una sale, l’altra scende, ma in generale entrambe non stanno certo vivendo il momento migliore della loro stagione. Lazio e Milan, recentemente incontratisi all’Olimpico di Roma – quando di consumò una delle pagine più buie della stagione rossonera – fanno i conti coi rispettivi mal di pancia. Tanto dei tifosi quanto degli attriti – soprattutto in casa biancoceleste – tra tecnico e società.
Se quindi sponda rossonera alcuni chiedono la testa di Stefano Pioli – se non a stagione in corso, per lo meno a fine anno – in casa Lazio i dissapori mai realmente ricomposti tra Igli Tare e Maurizio Sarri potrebbero portare a delle decisioni clamorose a fine anno. C’è chi sussurra che non si tratterebbe nemmeno di un discorso legato alla qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo peraltro non esattamente obbligatorio nei programmi della presidenza. Quanto di divergenze di vedute sull’annoso tema del mercato, col discorso dell’indice di liquidità che ricorre puntulamente ogni estate.
Sarri al Milan con Casale, Tare preso in contropiede
Ecco che allora l’idea di un ribaltone, col vulcanico tecnico toscano che potrebbe accettare le avances del Milan, si starebbe facendo via via più concreta. Nell’eventualità di un approdo dell’ex Napoli, Chelsea e Juve a Milanello, ci sarebbe anche una gradita sorpresa per lo staff tecnico rossonero. L’arrivo di un giocatore che proprio grazie a Sarri ha fatto quel salto di qualità che sta dando i suoi frutti.
Parliamo di Nicolò Casale, il centrale difensivo ex Verona che non ha risentito affatto del passaggio da una realtà di provincia alla grande metropoli romana. Chiesto espressamente da Sarri la scorsa estate, Casale sarebbe ben felice di seguire il suo mentore nella prestigiosa avventura in terra meneghina. Il Ds Tare incasserebbe così una doppia beffa. Prendere atto dell’addio del tecnico, difficile da sostituire come spessore e competenze, e della partenza del giovane difensore.