Maurizio Sarri potrebbe dire addio alla Lazio: un colpo di scena nella Capitale, suggestione Milan per l’allenatore toscano
Brutta sconfitta casalinga per la formazione biancoceleste: la Lazio è caduta all’Olimpico nello scontro diretto contro l’Atalanta (0-2). Un passo falso per Maurizio Sarri che dovrà cercare così di puntare alla Conference League vista la poco continuità di Milinkovic Savic e compagni per arrivare più in alto. Immobile è ancora alle prese con un infortunio muscolare non riuscendo a dare il suo contribuito in questa stagione per ambire alla qualificazione alla prossima Champions League.
Come svelato dall’edizione de Il Messaggero lo stesso patron Lotito continua a mettere tutti d’accordo con Sarri che avrebbe un contratto fino al 2025. L’allenatore toscano non sembra così convinto di restare alla guida dei biancocelesti con numerosi rumors sul suo futuro provenienti dal Milan dopo le sirene di Tottenham, West Ham ed Everton. L’ex tecnico del Napoli si trova alla grande nella Capitale, ma qualcosa dovrà cambiare in vista della prossima stagione per cercare di competere con le big della Serie A. Tutto può cambiare in poco tempo con i rossoneri che vogliono tornare alla ribalta dopo un 2023 iniziato nel peggiore dei modi. Stefano Pioli sarà giudicato così nelle prossime settimane con il suo futuro in bilico.
Lazio, Sarri verso una decisione
Al momento l’obiettivo dell’allenatore della Lazio è quello di terminare la stagione nel migliore dei modi con la qualificazione in Europa. Il percorso resta complicato con gli alti e bassi caratteristici della formazione biancoceleste: in futuro servirebbe qualcosa in più per accontentare Maurizio Sarri. Già in passato è stato vicinissimo al Milan prima del suo trasferimento al Napoli.
Ora la destinazione rossonera potrebbe tornare di moda con lo stesso patron Lotito pronto ad accontentarlo sul fronte calciomercato in estate. Il suo contratto è in scadenza nel 2025 con la volontà di mettere sempre in mostra il suo gioco tipico fatto di fraseggi e rapide verticalizzazioni che mettono in apprensione le retroguardie avversarie.