Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in diretta su TvPlay, il giornalista Antonio Barillà fa il punto su Juventus, Inter e Milan
Firma storica del quotidiano La Stampa, Antonio Barillà ha fatto il punto sul momento di Juventus, Inter e Milan intervenendo ai microfoni di Calciomercato.it in diretta su TvPlay.
Nella sua analisi sul momento delle big, Antonio Barilla è partito dalle milanesi all’indomani del derby vinto dall’Inter: “I meriti di Simone Inzaghi sono innegabili, ma il Milan è irriconoscibile. I numeri parlano chiaro, non c’è stata letteralmente partita. Non si può improvvisare e questa situazione ha portato a vedere Leao in panchina, Messias mezzala e della densità che il Milan cercava non si è vista l’ombra. Complimenti all’Inter, ma il Milan ha messo la partita in discesa”.
Il derby ha consegnato anche sprazzi del vero Lukaku all’Inter: “Con lui in campo magari cambia il mondo di giocare, ma Lukaku per l’Inter resta un’opzione importante”.
Il momento delle big: le pressioni extra-campo della Juventus
Impossibile, poi, non soffermarsi sul difficile momento vissuto dalla Juventus, non solo per i risultati: “Non si può permettere di farsi condizionare da quanto sta accadendo intorno. Lasciandosi trasportare dal momento psicologico, la Juventus rischia di restare scarica e svuotata. In caso di sentenza positiva, ci sarà il rimpianto di non aver lottato in campo, la situazione sarebbe più grave in caso di sentenza negativa e ora c’è incertezza”.
Dunque, secondo Barillà la Juventus rischia di andare incontro ad un problema di natura psicologica: “Di Maria, che in carriera ha giocato e vinto, ai microfoni delle televisioni ha parlato di una situazione complicata e credo ne sappia un po’ più di noi. La Juventus era seconda, col Monza ci sono stati errori giustificabili solo con una difficoltà psicologica”.