Quello relativo all’ormai più che nota ‘carta Ronaldo’ è uno dei temi più scottanti in casa Juventus: ecco cosa rischia il club bianconero
La Juventus e Cristiano Ronaldo sono divisi da diversi chilometri di distanza, ma resta ancora un rilevante nodo da sciogliere. È la famosa ‘carta Ronaldo’, un documento ritrovato dagli inquirenti e pubblicato dal ‘Corriere della Sera’ nelle scorse.
Nella carta si fa riferimento alla cifra di 19 milioni di euro, che CR7 non ha mai più ricevuto dal club bianconero. Inoltre, c’è soltanto la firma di Fabio Paratici sul documento, mentre manca quella del campione lusitano. Non a caso, l’ex Real Madrid starebbe valutando concretamente la possibilità di fare causa al club di Exor per questa vicenda. Il giornalista di ‘Repubblica’ Matteo Pinci ha parlato quest’oggi della tematica alquanto delicata, intervenendo ai microfoni di ‘Calciomercato.it‘ sul canale Twitch di Tv Play: “Per riavere questi soldi nella famosa manovra stipendi, Ronaldo aveva firmato una rinuncia su moduli federali, per poi riaverli tramite accordi via mail. I moduli, però, non sono mai stati firmati. Nemmeno quando c’è stato il trasferimento, perché in questo senso gli accordi non erano ancora ben definiti. Ronaldo ha un elemento: non è che i soldi non li ha mai richiesti, ma non ha mai potuto firmare per riaverli“.
Juventus, Pinci a Tv Play: “Solo per la carta Ronaldo si rischiano fino a 60 milioni di ammenda”
“Io posso dire che i contratti si scrivono su moduli federali, la sottoscrizione di contratto che non vengono depositati è una violazione del codice – prosegue Pinci -. E quella manovra è stata sicuramente un azzardo. Non sappiamo se Paratici avesse l’ok della società, ma il comportamento dei dirigenti può compromettere una società seria come teoricamente è la Juventus“.
Infine, il collega parla di ciò a cui potrebbe andare incontro la Juventus a livello di sanzioni: “Non sappiamo se il club bianconero sarà citato in giudizio. Nel caso ciò avvenisse per quelle carte, ci sarebbe il rischio anche solo per la carta Ronaldo di un’ammenda fino a 60 milioni di euro“.