Artefice della politica di mercato che ha contribuito a rendere possibile lo scudetto, oggi anche Paolo Maldini è nell’occhio del ciclone
L’allarme era già scattato nelle inevitabili analisi sul rendimento dei nuovi acquisti, fatta durante la lunga sosta Mondiale dal 14 novembre al 3 gennaio. Il mercato rossonero, uno dei punti di forza della gestione Maldini-Massara, con l’abile talent scout Moncada al loro fianco – stavolta ha fatto flop. I numeri parlano chiaro.
Dest, Vranckx, Thiaw, Origi, Adli. E ancora Junior Messias, Pobega, Florenzi, rientrati dal prestito e/o acquistati a titolo definitivo. Più il rinnovo di contratto per Zlatan Ibrahimovic. E soprattutto quello che sarebbe dovuto essere il fiore all’occhiello dello scorso mercato estivo: quel Charles de Ketelaere pagato 35 milioni di euro e finora capace di lasciar traccia solo per un assist, il 27 agosto contro il Bologna. Veramente troppo poco. La campagna acquiti estiva, almeno per ora, è stata un autentico fallimento. Anche una leggenda come Paolo Maldini deve incassare le critiche provenienti da più parti.
Anche Maldini nel vortice delle critiche
“Ora sono tutti in discussione al Milan, anche Maldini e la dirigenza. In estate non ne hanno azzeccata nemmeno una”. Questo il caustico giudizio di Romeo Agresti, intervenuto ai microfoni di Radio Radio per parlare del difficile momento dei rossoneri.
La crisi di gioco e risultati deve essere superata il prima possibile se non si vuole addirittura mettere in discussione la qualificazione alla prossima Champions League. Ironia della sorte – e forse il match non capita esattamente nel momento migliore – nella prossima giornata di campionato i meneghini dovranno fare attenzione a non perdere il match con la Lazio, che insegue la zona Champions con un distacco di appena 4 punti dalla squadra di Pioli. Un altro passo falso aprirebbe uffiicialmente una crisi simile a quella esperita nel dicembre del 2019, dopo la manita inflitta dall’Atalanta. Proprio da lì, però, nacque il Milan divertente e vincnete targato Stefano Pioli. Chissà se la storia potrà ripetersi…